E’ arrivata oggi, a sorpresa, la comunicazione che Meo Sacchetti non è più il ct della Nazionale italiana di basket. La Federazione ha annunciato l’interruzione col rapporto, che era previsto dopo gli Europei 2022, a meno di 100 giorni dalla rassegna continentale.
In collegamento telefonico con Sky Sport 24, il presidente Gianni Petrucci ha spiegato i motivi dell’addio: “quando si esaurisce un rapporto è inutile andare avanti. Da alcuni giorni e settimane il rapporto si era deteriorato. Il rapporto con un allenatore è diretto col presidente, quando questo rapporto viene meno vuol dire che si era deteriorato per tante cose, che non voglio commetnare adesso. Faccio solo una considerazione, non volevo aumetnare il livello della discussione con Meo Sacchetti, ho letto adesso che ha fatto una dichiarazione dove ha ringraziato tutti meno che la federazione . Non riesco a comprendere perchè quando si assume un allenatore si ringrazia la Federazione, quando questo rapporto si conclude la Federazion enon ha faatto nulla. Questo per sottolineare che si era rovinato il rapporto, poi ci siamo lasciati con un abbraccio, rprobabilmente anche freddo, ma ci siamo lasciati civilmente“, ha affermato.
“Ci siamo incontrati a Roma, io gli ho fatto presente che non me la sentivo di andare avanti con lui e il rapporto si è concluso lì. Ci eravamo visti anche recentemente ma erano mesi che il rapporto andava avanti così, quindi tanto valeva tagliare subito. Sono fatto così, sbaglierò io. Gli allenatori vanno e vengono, ci sono cose più importanti, mi dispiace per come si è concluso, certamente la responsabilità è mia. Non è mai divergenza su questione tecniche, io nella mia vita non sono mai entrato in uno spogliatoio, non condividevamo più il lavoro fatto, senza questioni scandalistiche, lui è una bravissima persona“, ha aggiunto, spiegando di avere già un’idea per il successore di Sacchetti: “certamente l’idea ce l’abbiamo e sarà annunciato tra una settimana. Sono sereno e sono convinto di aver fatto bene“.