Chiara Nasti e Mattia Zaccagni hanno rivelato ieri il sesso del piccolo che presto li farà diventare genitori per la prima volta. L’influencer campana e l’attaccante della Lazio hanno deciso di affittare lo Stadio Olimpico di Roma per una serata memorabile.
Per scoprire il sesso del piccolo che Chiara Nasti porta in grembo, Zaccagni ha dovuto tirare in porta e dopo aver fatto gol sono stati sparati dei coriandoli azzurri, annunciando così l’arrivo di un maschietto.
La coppia ha ricevuto tante critiche dopo aver pubblicato sui social foto e video dell’evento. Critiche che non sono state ben accolte da Chiara Nasti che ha risposto in maniera agghiaccante: “che cafonata”, “imbarazzante“, ha scritto l’influencer riprendendo alcune delle critiche ricevute. “La verità è che non avete mai visto una cosa simile… disprezzare perchè non potete avere lo stesso vi rende così piccoli che neanche potete immaginare. Perchè noi non solo abbiamo vissuto un momento super emozionante e speciale (il più bello della nostra vita), ma siamo stati così originali che probabilmente a certe gente non scende giù. Grazie per tutta questa attenzione, sempre. Continuate così“, ha aggiunto poi.
Una risposta che, dispiace dirlo, non la rende di certo migliore della gente che la critica. Ad esser pignoli, poi, sui social si vedono di continuo dei gender reveal simili, di certo non in stadi importanti come quello di Roma.
E forse, è stata proprio questa scelta a spingere molti a criticare la coppia. L’idea è dolcissima, bellissima ed azzeccatissima al futuro papà Zaccagni, ma l’aver affittato addirittura lo Stadio Olimpico può apparire come un’esagerazione. Certo è che ognuno può fare ciò che vuole con i propri soldi, ma bisogna anche imparare a gestire e accettare le critiche, soprattutto quando si hanno quasi 2 milioni di follower.