Lo stile unico e inconfondibile nato negli anni ‘90 nei campi di calcio rivive oggi con la Collab Archivio90 di Umbro X Tacchettee e approda sugli store on line dei due brand, Umbroitalia.it e Tacchettee.it, a partire dalla mezzanotte di giovedì 14 aprile.
Recuperati dagli archivi di Umbro, lo storico brand inglese riportato in Italia da NewAge Spa, tre iconici pattern per un progetto in collaborazione con Tacchettee, brand indipendente che fa del celebrare le mille sfumature tra cultura pop e il gioco più bello del mondo il proprio credo. Archivio90 è una mini collezione ispirata alle atmosfere nineties e alle straordinarie texture con cui, negli anni Novanta, Umbro vestiva alcuni dei team più forti della serie A. Si compone di tre track jacket, pezzi iconici della collab, con vestibilità over e le inconfondibili geometrie Umbro, poi felpe, pantaloni e t-shirt con i caratteristici taping. “Siamo entusiasti per questo progetto”, sottolinea Michela Tedone, marketing manager di Umbro Italia. “Umbro è un brand amato e molto popolare da chi ha vissuto i fenomenali anni ’90, meno noto tra le nuove generazioni. Si tratta di una celebrazione. La maglia era sacra nei ‘90. Si sperimentavano forme e tessuti, ma le maglie più belle erano quelle che sfoggiavano pattern con fantasie geometriche che trasformavano la jersey in un esercizio di stile nel rettangolo di gioco. Impossibile non riconoscerle. La collaborazione con Tacchettee nasce dalla condivisione del nostalgico piacere per il calcio autentico, vissuto con spirito gioioso e ironico fuori e dentro i campi, dagli stadi più monumentali ai campetti sterrati di periferia”.
Che anni i Novanta. Il calcio italiano era sul tetto del mondo. I mondiali in casa nostra. Mentre la moda ricercava la sua estetica e la tecnologia si faceva strada nelle nostre vite, il mondo del pallone imponeva i nuovi riti, ben scanditi tra coppe e campionato. Un’infinità di storie in quegli anni, autentiche e reali. Alcune di queste sbollivano insieme all’adrenalina dei campioni dopo il triplice fischio, altre continuavano a circolare tra i tifosi per settimane, altre ancora, sono tutt’oggi cucite sul nostro petto. Perché se è vero che tutto passa, è anche vero che certe cose segnano più di altre.