Marc Marquez ad Austin tra certezze e paure: “se sono qui ci vedo, ma a livello di fiducia sono messo male”

Marc Marquez ad Austin tra paure e guarigione: le parole dello spagnolo della Honda alla vigilia del Gp delle Americhe

SportFair

E’ tutto pronto ad Austin per il Gp delle Americhe di MotoGP, valido per il 4° round della stagione 2022. Occhi puntatissimi su Marc Maquez, che ha avuto l’ok per partire alla volta del Texas per tornare a gareggiare dopo il nuovo episodio di diplopia.

Marquez è stato quindi oggi circondato dai giornalisti, curiosi di conoscere le sue sensazioni: “diciamo che è stata una settimana difficile, ma sono fortunato perché il problema che ho avuto alla vista mi ha creato meno problemi dell’ultima volta. Sono stato vicino ad andare in Argentina, ma non ero abbastanza motivato a correre il rischio. Ne abbiamo parlato con i dottori, quindi ho preferito rimanere a casa per rilassare e ricominciare ad allenarmi nel modo migliore. Questa settimana ho avuto un’altra visita e la vista andava bene, quindi ho provato a salire in moto. Diciamo che non arrivo proprio al meglio delle mie condizioni, però cercheremo di fare un buon weekend“, ha affermando.

Tornando all’highside dell’Indonesia ha aggiunto: “sinceramente, non ricordo molto dell’incidente. Diciamo che ricordo quello che ho visto nei video, non quello che ho provato in quel momento. Il Gran Premio dell’Indonesia però è stato uno dei peggiori della mia carriera. Sono caduto tante volte, troppe volte. Molte di queste cadute non le ho capite, anche perché ho fatto un highside con una gomma nuova al posteriore. Questo comunque ormai è il passato e adesso è arrivato il momento di riconsolidare la fiducia. Comunque più che l’incidente, è stato difficile affrontare quello che è successo la settimana dopo. Ma ora sono qui e questa è la cosa più importante“.

Ho il controllo medico alle 13:30. Ma naturalmente se sono qui ci vedo, perché o vedi o non vedi. Non puoi strizzare gli occhi per vedere meglio. Ho già provato su una moto ad Alcarras e non è stato un problema. Vedremo durante il fine settimana come andrà. E’ già la seconda volta che ho problemi alla vista in sei mesi. Ho chiesto al mio medico quale sia la percentuale che possa riaccadere di nuovo. Purtroppo mi ha detto che l’impatto è stato violento, ma che avrei lo stesso rischio questo weekend, tra un anno o tra due, perché quando prendo certi colpi, si crea questo problema. E’ uno dei miei punti deboli, ma io sono qui per correre. Non posso pensare di non cadere, perché so che c’è il rischio. Ma è la mia passione, quindi sono qui per correre, non per pensare agli infortuni“, ha aggiunto Marquez prima di parlare delle aspettative per la gara: “vincere? Ovviamente è possibile, ma diciamo che non è il modo migliore per approcciare a questo weekend. Veniamo dall’Indonesia, che è stata difficilissima, inoltre ho ricominciato ad allenarmi solo pochi giorni fa ad un ritmo normale. Per questo non penso a vincere la gara, ma consolidare e ricostruire la mia fiducia. Rispetto al Qatar, a livello fisico mi sento un po’ meglio, ma a livello di fiducia mi sento molto peggio, perché quello di Mandalika non è stato un weekend facile e mi ha creato un altro infortunio legato alla vista, quindi questo mi spaventa. A parte questo, il campionato è ancora aperto, ma non è il nostro target per il Gran Premio delle Americhe“.

Condividi