E’ il momento dei bilanci in casa Ferrari dopo il gran premio a Imola. Non è stata una buona gara per la Rossa che ha chiuso il gran premio con pochissimi punti: Sainz si è ritirato dopo pochi giri e Leclerc ha chiuso al sesto posto a causa di un errore nel finale. Al termine del gran premio sono arrivate le dichiarazioni dei protagonisti.
Sainz: “al via sono partito male, ma ho visto che anche Charles ha sofferto allo spegnimento dei semafori. Dovremo capire perché gli altri hanno fatto meglio di noi. Dopodiché sapevo che comunque la gara sarebbe stata lunga e avrei potuto recuperare posizioni. Purtroppo in curva 2 è finito tutto e non certo per colpa mia. Daniel Ricciardo ha preso il cordolo e mi ha colpito facendomi finire nella ghiaia. Io gli avevo lasciato abbastanza spazio, peccato. Non è un momento facile, c’è poco da girarci attorno. Avevo una gran voglia di fare bene in questa gara sul bagnato e mi sentivo bene. Purtroppo la fortuna non mi ha aiutato”.
Leclerc: “quest’anno ho guidato molto bene dal primo Gran Premio ad ora. Oggi penso di aver guidato bene fino ad un errore che mi è costato 7 punti potenziali. Il terzo posto doveva essere la nostra posizione, quindi perdiamo 7 punti che saranno importanti anche a fine campionato. Oggi la responsabilità è mia. Non ci sono scuse. Ho visto che era un giro in cui forse avevo una possibilità di passare Perez con il DRS alla fine del rettilineo, però ho chiesto troppo alla macchina. Ho portato troppa velocità nella chicane e ho perso la macchina. Sono veramente deluso e dispiaciuto per tutto il team, che ha fatto un grande lavoro fino ad adesso. Dispiace anche per i tifosi, con Carlos che è stato sfortunato in partenza”.
Binotto: “c’è delusione, c’è disappunto, anche perché indipendentemente dal fatto che Verstappen era imprendibile, Leclerc non ha ottimizzato tutto quello che poteva raccogliere. Non ci dobbiamo abbattere, non è che bisogna fare un giudizio negativo perché una gara è andata storta. Ci sono stati episodi e piccoli errori che hanno condizionato, ad esempio le partenze e il pit-stop non perfetto: se lo fosse stato Leclerc forse poteva restare davanti. Poi la sfortuna di Carlos Sainz, che non porta a termine la gara per la seconda volta consecutiva e perde l’opportunità di fare esperienza sulla nuova macchina. A Sainz ho detto di mantenere il sorriso, non dobbiamo abbatterci. A Imola avremmo voluto fare molto meglio, ma dobbiamo guardare alle prossime gare con ottimismo. Venivamo dall’Australia con tanto entusiasmo, ma da gara a gara cambiano tante cose. Verstappen è andato molto bene, la differenza la fanno i dettagli: avrei preferito una gara lineare per capire qual è il nostro valore”.