La Fiba non ha ancora preso una decisione riguardo la partecipazione della Nazionale di basket russa dalle competizioni, per questo motivo è ancora confermata ed in programma la sfida tra Italia e Russia, prevista per l’1° luglio, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2023.
Vista la mancanza di una presa di posizione da parte della Fiba ci ha pensato la Federbasket, con il sostegno del Coni, a prendere una decisione, fortissima: l’Italia non scenderà in campo contro la Russia.
“L’Italia ha deciso che non giocherà, in questo il Coni è al 100% dalla parte della Federazione. E lo stesso faranno Islanda e Olanda, che fanno parte del nostro stesso girone. Siamo molto dispiaciuti per la scelta della Fiba, non la comprendiamo. E allora la Fifa che ha estromesso squadre dalla mattina alla sera? Il Cio è stato molto chiaro, solo la pallacanestro e il biathlon non hanno seguito le indicazioni”, ha affermato oggi il presidente del Coni Giovanni Malagò a margine della Giunta nazionale Coni.
“Una decisione logica e necessaria di fronte a una insensibilità della Fiba che abbiamo constatato. Non si può pensare che tutto quello che è successo svanisca così. Certo, la guerra finirà, ma i decessi non si possono mai dimenticare. Lo sport non è scevro dalla società che ci circonda, le raccomandazioni del Cio sono obblighi morali. E se la massima organizzazione indica una linea, come si fa a non rispettarla. Ho avvisato anche la Vezzali che condivide la nostra scelta. Ovviamente i giocatori russi non hanno nessuna responsabilità, sono colleghi come i nostri, ma una decisione analoga è stata presa anche da Islanda e Olanda. Come si poteva pensare di organizzare con tranquillità una partita contro la Russia. Si sarebbe dovuta giocare a Pesaro. Ci dispiace per la città, ma avrà altre occasioni al più presto per ospitare la Nazionale, il nostro calendario è molto fitto”, ha aggiunto il presidente della Federbasket Petrucci.