Quando è stato annunciato il rinnovo di Max Verstappen con Red Bull, la durata del contratto e lo stipendio dell’olandese hanno offuscato qualsiasi altro dettaglio. Adesso emergono degli aspetti davvero interessanti del contratto firmato dal campione del mondo in carica: a Milton Keynes hanno provato a ‘bloccarlo’ per impedire qualsiasi tentativo di fuga, ma Verstappen si è fatto furbo e si è tenuto un asso della manica che gli permette di lasciare immediatamente la squadra.
Si tratta di una clausola che il pilota olandese ha preteso con tutte le sue forze e che il team ha dovuto accettare: “se la Red Bull subisce una sorta di ‘incidente’, proprio come nel 2014 quando non avevamo assolutamente alcuna possibilità contro la Mercedes a causa del motore, c’è una clausola di uscita. Max è un anello importante nel gioco degli scacchi. Non sorprende che le case costruttrici ne tengano conto, per la Red Bull era importante poter dire che abbiamo impegnato il miglior pilota nella nostra squadra fino al 2028. Se hai uno come Max, ha un effetto positivo sul resto della squadra e i compagni di squadra“, ha svelato Helmut Marko in un’intervist a Formel1.de.
Una possibilità lontanissima dal diventare realtà, ma l’olandese si è voluto lasciare una porta aperta in caso di problemi in futuro.