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Presentata l’edizione 2022 del Giro donne: si parte da Cagliari, aumentato il montepremi

E' stata presentata oggi la 33ª edizione del Giro donne: partenza da Cagliari e arrivo a Padova

SportFair

E’ stato presentato questa mattina il Giro donne 2022: la corsa a tappe più prestigiosa nel panorama feminile. La 33ª edizione della Corsa Rosa al femminile partirà da Cagliari il 30 giugno per arrivare a Padova il 10 luglio, attraversando Sardegna, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adice e Veneto.

Saranno 144 le atlete che si sfideranno nella corsa a tappe italiana, che quest’anno torna nel circuito UCI Women’s World Tour. Saranno 10 tappe di puro spettacolo, con 900 km da percorrere fra mare, montagne e colline. A Cagliari si parte con una cronometro individuale di 4,7 km per poi proseguire con altre due tappe in Sardegna prima del trasferimento in Emilia Romagna.

Una volta arrivate in Lombardia le cicliste saranno messe alla prova con una tappa di 113,2 m che inizia a Prevalle fino ad arrivare a Passo del Maniva, ad oltre 1600 metri di quota.

Una volta arrivate nella Provincia Autonoma di Trento le atlete dovranno fare i conti con un’altra tappa impegnativa: 112,8 km di percorso, con le scalatrici che saranno protagoniste, passando dalla Cima Coppi di questa edizione, Passo Daone, a 1291 metri.

La corsa terminerà il 10 luglio a Padova al termine di una tappa per velociste, che decreterà la vincitrice dell’edizione 2022 del Giro donne. Novità di quest’anno è l’aumento de montepremmi complessivo a 259 mila euro: di questi 50 mila andranno alla vincitrice.

Il meritato ritorno nell’UCI Women’s World Tour del Giro donne è un risultato internazionale importante che premia prima di tutto l’alta qualità sportiva delle atlete in competizione, il vero patrimonio di questa storica gara, insieme al nostro impegno per valorizzarlo al meglio, come organizzatori, produttori e distributori. Se nel 2021 riportare il Giro donne tra le gare WWT è stato per noi il principale obiettivo, quest’anno ci proponiamo di accelerare ulteriormente il processo di crescita e valorizzazione di questa storica competizione fino a portarla a essere uno dei grandi e imprescindibili appuntamenti sportivi dell’anno, ampliandone l’eco nazionale e internazionale“, ha dichiarato Roberto Ruini, fondatore di PMG Sport e Direttore Generale del Giro donne.

Ci prepariamo a vivere un Giro donne 2022 in un momento decisamente delicato per tutti noi. Abbiamo vissuto 2 anni pandemici duri e ora affrontiamo una situazione internazionale complessa. Per questo il Giro donne, con le sue emozioni, i suoi colori ed i suoi messaggi positivi ci permette di guardare ancora con ottimismo alla vita“, ha concluso Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana.

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