Mazepin, la lotta per i diritti degli atleti russi e l’addio con Haas: “non ci sono ragioni legali per terminare il contratto”

Mazepin, la rottura con Haas e la creazione di una fondazione a sostegno degli atleti russi esclusi dalle competizioni sportive

SportFair

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di Nikita Mazepin, che ha voluto dire la sua dopo essere scaricato dal team Haas insieme al title sponsor Uralkali.

Il pilota russo ha annunciato che creerà una fondazione, We Compete As One, a sostegno degli atleti russi e bielorussi esclusi dalle competizioni sportive. Mazepin ha poi parlato della rottura con Haas: “meritavo più supporto dal team. Non ci sono ragioni legali per terminare il contratto. Speravo di correre dopo l’apertura della FIA, ma è cambiato tutto e ho perso il sogno per cui ho lavorato per 18 anni”.

Consideriamo irragionevole la decisione del team e riteniamo che lo sport debba essere libero dalla politica e dalle pressioni esterne. Intendiamo tutelare i nostri interessi, in linea con le procedure legali applicabili e ci riserviamo il diritto di avviare procedimenti giudiziari, chiedendo il risarcimento dei danni e il rimborso degli importi significativi che Uralkali aveva già pagato per la stagione 2022. Dato che la maggior parte del finanziamento era già stato trasferito alla Haas e che il team ha risolto il contratto prima della gara inaugurale del campionato, Haas non ha adempiuto ai suoi obblighi nei confronti di Uralkali per la stagione in corso”, questa invece la nota di Uralkali, ex title sponsor del team statunitense di F1.

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