Lo spettacolo prosegue, almeno per adesso! Nonostante l’attacco missilistico a 20 km dal circuito di Jeddah, i piloti sono scesi ugualmente in pista, con 15 minuti di ritardo, per la seconda sessione di prove libere del Gp dell’Arabia Saudita.
Dopo una prima sessione chiusa al comando, Charles Leclerc ha dovuto fare i conti con un problema nel corso delle FP2: il monegasco ha baciato il muro, rompendo il braccetto della sua monoposto. Nonostante il problema in pista, il ferrarista, vincitore del primo Gp della stagione, è stato il più veloce anche nelle Fp2, davanti a Verstappen e Sainz. Quarto tempo invece per Perez, che si lascia alle spalle le Mercedes di Hamilton e Russell.
Alle 20 i piloti, insieme ad alcuni rappresentati dei team, si riuniranno con gli organizzatori del Gp in un incontro organizzato dal boss della F1, Stefano Domenicali per discutere su quanto accaduto a pochi km dal circuito e aggiornarsi sulle informazioni condivise dalle autorità.