MotoGP senza Valentino Rossi, Ezpeleta sicuro: “credo che i suoi tifosi continueranno a guardarci”

Ezpeleta certo che i tifosi di Valentino Rossi continueranno a guardare la MotoGP anche dopo il suo ritiro

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La nuova stagione di MotoGP è alle porte: giovedì si aprono ufficialmente le danze con la prima conferenza stampa piloti dell’anno in Qatar, dove domenica si disputerà il primo Gp del Motomondiale 2022.

Sarà la prima stagione senza Valentino Rossi, ritiratosi a fine stagione scorsa. Proprio di lui ha parlato Melo Ezpeleta, Ceo della Dorna, assicurando agli spettatori che non si annoieranno nonostante l’assenza del Dottore: “penso che Valentino abbia portato il motociclismo a un valore superiore a quello reale. Ma credo che i tifosi ai quali Valentino ha fatto conoscere questo sport continueranno a guardarci. È difficile, quando uno vede lo spettacolo che offriamo, che smetta di seguirlo. E per ciò che riguarda Rossi la gente non si rendeva conto di quanto forte anche negli ultimi tempi: nell’ultima gara a Valencia era a 8 decimi dal primo, 10°. C’è gente che mi parla sempre della grande epoca degli americani, ma basta sfogliare un almanacco per vedere i distacchi allora: chiudere a un secondo dalla pole era già un buon risultato. Adesso in un secondo abbiamo 20 piloti. Rossi oggi è il capo di un team, e per me una delle notizie più belle dei test è stato vedere suo fratello Luca (Marini; n.d.r.) davanti a tutti in Indonesia. L’Italia per noi è una garanzia, negli ultimi 5 anni non ha vinto il campionato ma ha lottato per farlo con Dovizioso, Morbidelli e Bagnaia. Valentino si è ritirato, ma in questi anni il motociclismo si è consolidato come uno sport di prima linea“.

Ezpeleta ha aperto una parentesi poi sulla sicurezza in pista, dopo un 2021 tragico, con tanti incidenti e tante morti: “cosa fare per evitare tragedie? Lo abbiamo già fatto, alzando il livello minimo di età per partecipare al Mondiale. Ma spesso è anche una questione di sfortuna. Stiamo studiando come avvisare sul cruscotto i piloti nel caso di un incidente, e poi serve lavorare sull’educazione fin da quando sono piccolissimi“.

Ho molto rispetto per la F.1. Ma noi non abbiamo un problema di spettacolo. Non ho bisogno di fare una gara al sabato, perché le qualifiche sono fantastiche e la gente viene a vederle“, ha concluso Ezpeleta.

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