Il 2022 è un anno importante e pieno di novità per Valentino Rossi: il Dottore, prima di tutto, a breve diventerà padre e, una volta presa confidenza con la sua piccola inizierà la nuova sfida nel GT World Challenge Europe.
Il debutto è in programma per il 3 aprile a Imola, mentre tra meno di un mese Rossi sarà impegnato nei test in Francia, al Paul Ricard e a fine febbraio potrebbe anche essere già in pista per dei test privati.
“Vincent Vosse (numero uno del W Racing Team, Ndr) venne da me a Tavullia parlandomi del progetto: mi è piaciuto il suo approccio e ho sempre apprezzato Audi. La parte umana per me è sempre stata importante, nell’arco di tutta la mia carriera: spero che quest’anno potremo avere una bella atmosfera e che possa imparare dai miei compagni di squadra“, ha affermato Valentino Rossi alla ‘rosea’.
“Questa categoria rappresenta il top per le GT3. Prima dei test di Valencia (dicembre 2021, Ndr) non avevo mai provato l’Audi R8 GT3. Mi sono divertito, e Vincent mi ha detto che i miei tempi non erano malvagi. E poi il team Wrt gareggia anche in altre serie, quindi magari in futuro potrei provare anche i prototipi Lmp2”, ha aggiunto il Dottore.
“Avrò due compagni molto forti il che da un lato aumenta la pressione che proverò, dall’altro semplificherà questa avventura. Dieci gare in una stagione sono un programma importante, mi sembra un buon equilibrio. Non so se saranno più difficili le prove sprint oppure le endurance, ma sono molto curioso di provarle entrambe. Non so bene cosa aspettarmi, ma sicuramente proverò a essere competitivo e a lottare per il podio”, ha continuato.
“La 24 Ore di Spa sarà la nostra gara di casa. Non ho mai visto prima d’ora la pista: so che è una pista mitologica per le auto, e la conosco esclusivamente per avervi fatto le sessioni di guida al simulatore. Sono curioso di partecipare alla gara, la prova principale al mondo per le GT3. Non ho mai partecipato sinora a una 24 Ore, gara veramente molto lunga specialmente durante la notte. Finora ho corso solo le 12 Ore (in Medio Oriente con Ferrari, Ndr), che però è un tipo di corsa più semplice”, ha concluso.