Il momento tanto atteso sta per arrivare: nella notte italiana andrà in scena la discesa femminile a Pechino e Sofia Goggia ce la metterà tutta pur di portare a casa una medaglia e, perchè no, magari un fantastico oro bis, nonostante la sua condizione fisica non ancora al 100%.
Essere alle Olimpiadi di Pechino è già una vittoria per Sofia, ma tutta l’Italia sogna in grande con una grande campionessa che ci ha abituati a grandi cose. Emozionata e carica, Sofia Goggia ha espresso sui social tutte le sue sensazioni alla vigilia del grande appuntamento:
“È il parterre a Cortina che ammutolisce in pochi secondi.
Ed è l’abbraccio con i miei amici di sempre in cui mi sono stretta e che mi ha avvolta nella reception dell’hotel, prima di volare a Milano.
Sono le loro parole che mi invitano a tenere duro di testa. Ed è la profonda sofferenza che provo nel mio cuore disperato.
Sono le interminabili lacrime in elicottero ed è l’esito delle risonanze che non voglio sentire, ma che mi toccherà sapere. È un crociato lesionato che ha bisogno di tempo, ed è proprio il tempo, ciò che non ho.
È l’ennesimo urlo che verrebbe naturale scagliare contro il cielo, ed è invece la forza, la luce che sai trovare dentro di te e che non ti farà perdere la calma. L’altro giorno, quando sono entrata in casetta per fare la ricognizione della prima prova, ho guardato quei cinque cerchi e la scritta di #beijing2022 : ho avuto un’esplosione di felicità nel cuore. Domani partirò con il numero 13.
È il primo di febbraio, giorno di partenza della tua squadra per le Olimpiadi, e sono le lacrime in palestra, zoppicante, al pensiero di non essere anche io all’aeroporto con loro.
Sono i messaggi di affetto di una Nazione ed è l’amore che ne consegue.
È la fiducia di chi mi è stato accanto, ma è una dannata corsa contro il tempo.
È il tempo biologico di guarigione che non hai, ed è la biologia delle credenze a cui tu ti affidi.
Sono i progressi incredibili, e sono i Giochi che iniziano, quando ancora non hai toccato la Neve.
Sono le prime curve incerte ed é il countdown dei giorni alla discesa a cui hai deciso di partecipare.
“Questa è la prova più grande che la vita mi abbia mai portato”, sussurro tra le lacrime in partenza al fisio…
Non vorrei essere da nessun’altra parte se non qui!!
Perchè le Olimpiadi sono il posto dove ciascun atleta vorrebbe essere…. Oh, quel mio Sogno nel cuore sin da bambina! ❤️
Con il cuore che mi vola e la contentezza stampata in viso.
Consapevole di aver dato tutto.
Perché avrei dovuto esserci, ma poi, con quella caduta, tutto sembrava andato in fumo … Invece: CI SONO!!
E proprio perché è così, occorre CREDERCI!”