Il racconto shock di Arianna Fontana dopo l’oro di Pechino: “non mi volevano qui, per questo sono scappata in Ungheria”

Una vittoria davvero importante quella di Arianna Fontana a Pechino: il racconto da brividi della campionessa olimpica di short track

SportFair

Giornata magica per l’Italia a Pechino, dove Arianna Fontana ha conquistato oggi uno strepitoso oro, il primo per gli azzurri in questa edizione delle Olimpiadi invernali.

La pattinatrice azzurra è stata autrice di una prestazione magistrale in finale, dove ha lasciato le sue avversarie alle spalle, tagliando per prima il traguardo e mettendosi al collo il metallo più prezioso. Dopo i festeggiamenti e la vittoria così speciale ed importante, la 31enne di Sondrio si è lasciata andare a delle confessioni davvero sconcertanti.

arianna fontana
Fotodi How Hwee Young / EPA / Ansa

Tutto quello che sento ora, io e il mio coach ne abbiamo passate tante. Tante situazioni difficili, c’erano persone che non ci volevano qui e non hanno aiutato affatto, anzi hanno provato a non farci venire qui, trovando un modo per… farci male, ma noi siamo stati capaci di prosperare nonostante tutto questo. La prima stagione che sono tornata dopo PyeongChang ci sono stati atleti maschi che mi bersagliavano sul ghiaccio. Facendomi cadere, che provavano ad attaccarmi ogni volta che ne avevano l’occasione, non era sicuro allenarmi con il team per me in Italia, questo è il motivo per cui me ne sono andata in Ungheria e la federazione non ha aiutato molto con le scelte con le decisioni di avere mio marito Anthony Lobello come coach. Mi ha aiutata a vincere una medaglia d’oro a PyeongChang e allora erano molto felici, non so perchè hanno cambiato idea, ovviamente era la decisione migliore, perchè ho vinto un altro oro oggi, eccoci qui“, questo il racconto da brividi di Arianna Fontana in conferenza stampa.

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