Perché Ana Mena canta a Sanremo anche se è spagnola? Le reazioni, i precedenti e il chiarimento di Amadeus

E' pronta a prendere il via la nuova edizione del Festival di Sanremo: polemiche per la presenza di Ana Mena

SportFair

L’attesa è quasi finita, è arrivato il momento della nuova edizione di Sanremo, appuntamento sempre molto seguito dagli appassionati di musica e non. Sono tanti i cantanti in grado di mettersi in mostra. Gli occhi sono puntati anche su Ana Mena: dai tormentoni estivi con Rocco Hunt e Fred De Palma è arrivato il momento del salto di qualità. La sua presenza al Festival ha portato anche qualche discussione. Il motivo? E’ nata a Estepona in Andalusia, Spagna e secondo i più critici toglierebbe un posto a un cantante italiano.

“Ma cosa ci sta? Siete Seri? Ma non era il festival della canzone italiana e si presuppone dei cantanti italiani? Signora Rai, con tutti gli artisti che ci sono, che ci provano, che si impegnano e faticano lo trovo poco rispettoso e fuori regolamento”, è lo sfogo di Francesco Monte, ex tronista di Uomini e Donne. Il regolamento del festival è chiaro, non è presente alcun riferimento alla nazionalità.

Il presentatore, Amadeus ha deciso di specificare che Ana Mena “canta in italiano. Non è il primo caso, in passato Luis Miguel nel ’85, Lola Ponce vinse nel 2008. Siamo contenti che una cantante spagnola di successo omaggi la musica italiana, ovviamente a Sanremo con una canzone italiana”.

In effetti, nel corso degli anni, sono tanti gli stranieri protagonista a Sanremo: nel 1985 Luis Miguel con la canzone “Noi, i ragazzi di oggi”, nel 2008 Lola Ponce con “Colpo di fulmine”, più in casi recenti di Sergio Sylvestre con la canzone “Con te” e Ermal Meta, albanese nato a Fier.

Festival di Sanremo: quanto guadagnano Amadeus, co-conduttrici e ospiti? Tutti i cachet

Condividi