Sci alpino, Matteo Marsaglia alza il polverone: “mi hanno chiesto di rinunciare al SuperG per fare correre Casse”

Olimpiadi di Pechino 2022, le dichiarazioni di Matteo Marsaglia non sono passate inosservate e hanno alzato un polverone

SportFair

La Nazionale italiana di sci alpino è stata travolta da una polemica in occasione delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. I risultati nel superG maschile non sono stati di certo all’altezza, ma è scoppiato un nuovo caso. Tutto è nato da Matteo Marsaglia, l’atleta ha dichiarato che il direttore sportivo Massimo Rinaldi gli avrebbe chiesto di rinunciare alla gara per lasciare il posto a Mattia Casse.

Lo sfogo è stato durissimo, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’: “mi hanno chiesto di non gareggiare perché avrebbero voluto far correre Casse. Io ho spiegato che non possono farlo. Dovrei dire che sto male, dichiarare il falso? Non si scherza con queste cose. E dovrei fare questo per cosa? Per riparare gli errori di chi ci ha portato ad avere solo sette posti ai Giochi per l’Olimpiade? Gente che cerca di salvarsi sulla pelle degli atleti?”.

Massimo Rinaldi ha smentito: “a Matteo non ho chiesto un bel niente, tantomeno di dichiarare il falso. Sarebbe una follia che avrebbe conseguenze legali anche a livello del Cio. Detto questo, nella stagione in corso Matteo Marsaglia ha ottenuto un quarto posto in discesa, mentre nella classifica del superG è al 39° posto. Il pettorale in discesa se l’è strameritato e in gara lo ha dimostrato, ma credo di avere il diritto di far notare che sul piano tecnico non si può dire la stessa cosa per il superG”. 

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