Arrivano pessime notizie: Putin ha annunciato in tv l’autorizzazione a operazioni militari chiedendo ai soldati ucraini di deporre le armi. Il capo del Cremlino ha poi invitato i paesi stranieri a non intromettersi altrimenti “ci saranno conseguenze mai viste”. Così nella notte è avvenuto l’attacco: a Kiev e in altre città ucraine sono state avvertite forti esplosioni. L’Ucraina è sotto attacco lungo i confini russo e bielorusso: lo hanno confermato le Guardie di frontiera ucraine. L’esercito russo sta utilizzando “armi ad alta precisione” per colpire siti militari in Ucraina: lo hanno riferito le agenzie di stampa russe, citando fonti dell’esercito.
L’operazione russa in corso in diverse città dell’Ucraina mira a “distruggere lo Stato ucraino, dividere il suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”, si legge in una nota del ministero degli Esteri ucraino, che ha invece chiesto l’intervento della comunità internazionale.
Intanto la popolazione ucraina è in fuga: a Kiev, infatti, si sono registrate colonne di macchine, in fila, in fuga dalla città per cercare un rifugio sicuro.