Emma, gesto del ‘triangolo’ a Sanremo: il significato e la battaglia della cantante [VIDEO]

Il gesto di Emma durante l'esibizione della seconda puntata di Sanremo non è passato inosservato: sono arrivati tanti messaggi di approvazione sui social

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La seconda puntata della nuova edizione di Sanremo 2002 è stata molto seguita dai telespettatori, sul palco sono saliti cantanti molto bravi che si sono messi in evidenza con brani che sono stati molto apprezzati. Una sicura protagonista è stata Emma Marrone, ormai un punto di riferimento per gli appassionati di musica. La canzone ‘Ogni volta è così’ recita: “ogni volta è così, siamo sante o puttane. E non vuoi restare qui e neanche scappare” che “sottolinea che non parla di relazioni tossiche bensì di relazioni complesse. Molti amici stanno insieme in una bolla di finzione e per non stare da soli. Non si rischia. Io mi rivolgo alle donne ma il messaggio è per tutti”.

Durante l’esibizione è stata protagonista di un gesto che non è passato di certo inosservato: quello di una vagina. Emma Marrone è molto attiva nella difesa dei diritti delle donne, nel corso del tempo è stata protagonista di una campagna contro la discriminazione femminile. Il gesto è diventato popolare negli anni settanta durante le proteste per la parità e i diritti delle donne. La canzone è indirizzata proprio su questo argomento.

‘Ogni volta è così’

Lo vedi come sei
Arrenditi
Stanotte
Che non ci metteremo a tremare come foglie
Siamo stati mai liberi
A volte
Sel tu che mi hai insegnato a giocare
A chi è più forte
E ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre
siamo come angeli
E ti ripetevo sempre
Per favore abbracciami
Io per appartenere alle tue mani
Non c’ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi
che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli
occhi grandi
E mi dicevi sempre
Come sei bella
Nessuna
Mai nessuna
Più di te
Come dimenticare
Io non ti ho chiesto niente mai
Una rosa da ricamare
Sopra i ricordi
e che ne sai
Che sono stanca di sentirmi sospesa e fragile
Ma con te ogni volta è così
ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre
siamo come angeli
E ti ripetevo sempre
Per favore abbracciami
Io per appartenere alle tue mani
Non c’ho messo niente
E ti credevo quando
mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con
quegli occhi grandi
E mi dicevi sempre
Come sei bella
Nessuna
Mai nessuna
Più di te
Non so perché
Ma ogni è volta così
Ogni cosa è al suo posto
Non mi piovere addosso
Persi per strada a un incrocio
Per un momento
Metti che il cielo
poi fosse il pavimento
Per me ogni volta è così facile
Te lo ricordi che
Io per appartenere alle tue mani
Non c’ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi
che eri pazzo di me
E mi quardavi con
quegli occhi grandi
E mi dicevi sempre
Come sei bella
Nessuna
Mai nessuna
Mai nessuna
più di te

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