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E’ nata Vittoria, la figlia di Attilio Pierini: l’ex giocatore dei Recanati scomparso nel 2020 è diventato padre

Francesca Polli è diventata mamma! E' nata Vittoria la figlia di Attilio Pierini, ex capitano di Recanati morto nel 2020

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Attilio Pierini è morto più di un anno e mezzo fa, ma proprio in questi giorni è nata sua figlia, Vittoria. Ad annunciare l’arrivo della piccola è stata mamma Francesca Polli, moglie dell’ex giocatore dell’Us Basket Recanati, morto a causa di un incidente stradale.

Era il 23 giugno 2020 quando l’auto su cui viaggiavano Attilio e Francesa si è schiantata contro un Tir: per Pierini non c’è stato niente da fare, mentre Francesca ha lottato con tutta se stessa per restare in vita e, adesso, ha continuato il progetto di vita iniziato col suo uomo, diventando madre e rendendolo padre, seppur in cielo.

Non le leggerò i soliti libri di fiabe. Le racconterò la storia di suo padre, del grande uomo che era e dell’amore che ci ha uniti per sempre“, con queste parole Francesca Polli ha annunciato l’arrivo di Vittoria, 4kg e 170 grammi.

Una bimba voluta e desiderata, nata grazie alla procreazione assistita: “eravamo una sera a cena, nel parlare abbiamo all’improvviso cominciato a fantasticare su come sarebbe stato bello un nostro futuro figlio. A chi avrebbe assomigliato prendendoci anche un po’ in giro. Da chi avrebbe ripreso caratterialmente, arrivammo a scegliere i nomi. Ci siamo sempre detti che famiglia eravamo in primis noi due e avremmo accolto quello che la vita ci avrebbe donato. Oltre allo scorrere del tempo non c’erano altri ostacoli che l’avrebbero impedito e per questo ci consigliarono di regalarci un piccolo aiuto, solamente per accelerare i tempi. Insieme decidemmo di regalarcelo senza farci troppe illusioni. La prima fase andò bene ma interrompemmo prima di terminare il percorso. Eravamo da poco entrati in pandemia, non sapevamo a cosa stavamo andando incontro e per questo decidemmo di rimandare l’ultimo step di qualche mese“, ha raccontato Francesca al Corriere.

Mi sono chiesta milioni di volte se ci fosse stata una spiegazione per la fretta improvvisa che abbiamo avuto sul realizzare questo nostro sogno. Inconsapevolmente sapevamo che il nostro tempo stava per scadere? Te ne sei andato lasciandomi un dono inestimabile. Nonostante il dolore che stiamo attraversando e che per sempre accompagnerà la nostra famiglia non mi sono arresa. Tu hai voluto rimanessi qui cosciente e in salute, perché per quello che ho passato è stato un avvenimento inspiegabile anche per i medici e questo immenso dono è diventato l’unica ragione che avrebbe continuato a dare un senso alla mia vita che non aveva più da quel maledetto giorno“, ha concluso.

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