E’ iniziata la nuova stagione di sci e dopo un inizio un po’ timido da parte dell’Italia ecco che le azzurre iniziano a fare sul serio! E’ Sofia Goggia la prima italiana a regalare una strepitosa vittoria: l’azzurra ha conquistato questa sera la prima discesa libera della stagione, trionfando a Lake Louise facendo il vuoto dietro di sè.
Sofia Goggia ha trionfato per distacco nella prima discesa femminile di Coppa del mondo, dominando dalla prima all’ultima curva per quella che è la dodicesima gemma della carriera sul circuito. Sicura in ogni passaggio, padrona dei propri sci e la solita cattiveria agonistica stampata sul viso, la campionessa olimpica in carica ha mostrato alla concorrenza il motivo per il quale indossa il pettorale rosso di leader della coppa di specialità, infliggendo distacchi siderali alle avversarie.
Il suo 1’46″95 è stato un tempo inavvicinabile per tutte, con la statunitense Breezy Johnson a calarsi nel ruolo di migliore delle “terrestri”, ma costretta ad accontentarsi del posto d’onore, staccata addirittura di 1″47, mentre l’austriaca Mirjam Puchner ha completato il podio con il terzo posto a 1″54. In casa Italia ottima prestazione anche delle sorelle Delago. Nadia ha ottenuto il miglior piazzamento della carriera al sesto posto, migliroando di gran lunga il decimo di Crans Montana dello scorso gennaio. Appena alle sue spalle Nicol, in ottava posizione posizione. Un piazzamento che vale come una vittoria, ad un anno dalla rottura del tendine d’achille che l’ha costretta a saltare l’intera scorsa stagione. A punti anche una positiva Federica Brignone, tredicesima, mentre Elena Curtoni è finita entiduesima, Francesca Marsaglia ventisettesima.
Il successo di Sofia Goggia nella prima discesa stagionale della Coppa del mondo a Lake Louise permette all’Italia di toccare quota 102 successi nella storia dello sci alpino femminile. La bergamasca delle Fiamme Gialle aggiorna il suo curriculum a 12 trionfi e consolida il quarto posto nella classifica all tim dietro al duo Compagnoni/Brignone e a Kostner.