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La sincerità di Perez è da applausi, le scuse a Hamilton: “l’ho fatto per la squadra”

Sergio Perez ed il rallentamento a Lewis Hamilton al Gp di Abu Dhabi: le scuse del messicano della Red Bull dopo la sconfitta del britannico

SportFair

Il finale di stagione 2021 di Formula 1 farà discutere ancora molto, ma quel che è certo è che Sergio Perez è stato un ottimo uomo di squadra per Red Bull e ha svolto un lavoro importantissimo e decisivo ad Abu Dhabi.

Seppur durante la stagione il messicano non sia stato brillante, a differenza di Bottas, i cui risultati sono stati fondamentali per la conquista del titolo Costruttori della Mercedes, a Yas Marina è stato fondamentale per la conquista del titolo iridato di Max Verstappen.

Ovviamente, l’olandese non avrebbe vinto il Mondiale se non ci fosse stato l’incidente di Latifi e l’ingresso in pista della Safety Car, ma Perez prima di tutto questo trambusto è stato di grande aiuto, rallentando Hamilton permettendo a Verstappen di guadagnare ben 10 secondi.

Ai microfoni di Dazn, però, il messicano ha ammesso di essere consapevole di non aver fatto ‘bel gesto’ nei confronti di Hamilton, scusandosi in qualche modo con lui: “danneggiare qualcuno che si gioca un campionato del mondo è una cosa che non vuoi fare, ma alla fine io l’ho fatto per la mia squadra. Sono sicuro che Hamilton stesso lo capirà molto bene. Ho fatto tutto quello che potevo ancora più che per Max, per la mia squadra. Sono situazioni di fronte alle quali ti mette la vita e devi farlo per loro”, ha dichiarato.

Alla fine sono stato in grado di aiutarlo e questo è stato importante. Penso che quei 10 secondi circa che Hamilton ha perso sono stati quelli che hanno deciso la gara, perché è ‘la finestra’“, ha concluso.

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