Tre medaglie per l’Italia ai Mondiali di nuoto in vasca corta: doppietta di Razzetti, sul podio anche la staffetta

L'Italia brilla ai Mondiali di nuoto in vasca corta! Tre splendide medaglie azzurre ad Abu Dhabi

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Tre finalisti individuali, Razzetti in due gare, più i ragazzi della 4×100 stile libero e sei semifinalisti. L’Italia si presenta in gran forma all’esordio dei quindicesimi campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in programma fino a martedì 21 dicembre alla Ethiad Arena di Abu Dhabi.

La prima medaglia d’oro made in Italy e prima medaglia mondiale nella farfalla maschile azzurra è quella di uno spettacolare Alberto “Razzo” Razzetti, che di finali ne fa due, i 200 farfalla e i 200 misti. Di entrambe è il primatista italiano. Nei 200 farfalla il poliedrico genovese allenato da Stefano Franceschi per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, campione europeo dei 200 farfalla a Kazan 2021, polverizza il suo precedente record italiano e si incorona campione del mondo con 1’49”06. Una prestazione eccezionale. Apre il turbo a metà gara e chiude con una progressione da sogno. Alle sue spalle lo svizzero Noe Ponti con 1049″81 e terzo il sudafricano Chad Le Clos con 1’49″84. E’ il quinto atleta campione del mondo individuale dopo Fabio Scozzoli nei 100 rana (2012), Ilaria Bianchi nei 100 farfalla (2012), Gregorio Paltrinieri nei 1500 (2014) e Federica Pellegrini nei 200 sl (2016).

“Razzo” non si ferma e raddoppia! Conquista la medaglia di bronzo nei 200 misti con un altro record italiano. Il passaggio è anche più veloce rispetto all’inizio della farfalla, soffre ma resiste nella rana, non molla fino alla fine e sprinta chiudendo in 1’54″54. Il suo precedente record italiano era 1’52”10 del 18/11/2021 ad Eindhoven. Era da poco sceso dal podio per la premiazione dei 200 farfalla. Davanti a lui il giapponese Daya Seto che vince in 1’51″15 e lo statunitense Carson Foster con 1’51″35.

Unica azzurra oggi in finale è Ilaria Cusinato, tesserata con Fiamme Oro e Team Veneto, attualmente seguita da Moreno Daga, ma che da gennaio si affiderà alla guida tecnica di Matto Giunta. Nei 400 misti è sesta con 4’29”37 cha la soddisfa e incoraggia per il futuro prossimo.

Infine gli azzurri della staffetta 4×100 stile libero si sono messi al collo un fantastico argento. Miressi, Ceccon, Deplano e Zazzeri hanno chiuso la loro gara al secondo posto, col tempo di 3’03”61, nuovo record italiano, alle spalle solo della Russia e davanti agli USA.

Dalle semifinali sono promossi in finale Lorenzo Mora nei 100 dorso con 49”99 che gli vale anche il record personale (precedente 50”12 ma con un 50”05 alla ISL nella staffetta mista mista). Benedetta Pilato nei 50 rana dove ottiene il quarto tempo di 29”76 ex aequo con la svedese Sophie Hansson. Squalificata invece la campionessa in carica e primatista del mondo Alia Atkinson.

Nicolò Martinenghi nei 100 rana con il quinto tempo di 56”81 che pur senza sforzare troppo migliora il tempo della batteria (57”43).
Resta fuori per un centesimo Thomas Ceccon nei 100 dorso. Nono con 50″22, preceduto dal rumeno Robert Glinta (50″21).

Escluse dalla finale dei 100 dorso Silvia Scalia e Margherita Panziera: Silvia è tredicesima con 57″62 e Margherita penultima con 58″31.

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