Il giorno tanto atteso sta per arrivare: domani si chiuderanno definitivamente i giochi con la sfida finale tra Hamilton e Verstappen, che decreterà il campione del mondo 2021 di F1. In attesa delle qualifiche di oggi e della gara di domani a Yas Marina, ad Abu Dhabi non si fa altro che parlare dell’avvertimento di Michael Masi ai due piloti: il direttore di gara, che è stato molto criticato per la gestione della gara di Jeddah, ha spiegato che i commissari possono anche togliere punti dalla classifica in caso di scorrettezze.
Proprio su questo argomento è intervenuto Christian Horner, team principal Red Bull: “Max è sotto la lente di ingrandimento per il suo stile di guida e il modo di essere, ma altri piloti hanno fatto manovre simili senza essere sanzionati. Nessuno vuole che questo Mondiale sia deciso dai commissari o da un incidente, tantomeno Max“, ha affermato.
“Si tratta solo di coerenza. Quello che è successo alla curva 4 in Brasile dovrebbe essere applicato anche a questa gara. Non ci si può svegliare e dire ‘Ok, da ora in poi faremo così’. Una cosa del genere renderà ridicola la gestione del campionato. Quella di Abu Dhabi è una delle 22 gare del Mondiale: qual è la differenza tra questo Gran Premio e Silverstone o Hungaroring? Ci deve essere coerenza nella gestione delle sanzioni. Posso capire perché Toto Wolff e Lewis Hamilton stiano spingendo per questa ipotesi, ma nessuno si approccia a questa gara con l’intenzione di un incidente. Noi cercheremo di vincere in pista”, ha aggiunto Horner.
In conferenza stampa, ieri, c’è stato poi un ‘riavvicinamento’ tra i due team principal rivali: Horner e Wolff si sono stretti la mano per una pace ‘momentanea’. “Non riesco a stare accanto a Toto e a sorridere, fingendo che ci amiamo, non sarebbe genuino”, ha affermato Horner.
“Essere a pari punti alla fine del campionato è una condizione nella quale mi sembra di essere in Squid Game”, ha concluso il team principal Red Bull.