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Niente da fare per Vinatzer: il podio sfuma all’ultima porta in Val d’Isere

Vinatzer sbaglia sul finale: sfuma il podio dell'azzurro nello slalom di Coppa del Mondo in Val d'Isere

SportFair

Sfuma incredibilmente all’ultima porta il podio per Alex Vinatzer nella tappa di slalom maschile di Coppa del mondo, in Val d’Isere. Il 22enne appartenente al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle ha mancato l’ultima porta in vista del traguardo, nonostante una prova molto convincente fino a quel punto tra i pali snodati. La gara è stata vinta dal padrone di casa francese Clement Noel, in testa già al termine della prima manche alla nona vittoria nel massimo circuito, con il tempo di 1’30”52 che ha staccato lo svedese Kristoffer Jakobsen, al primo podio in carriera in Coppa del mondo, secondo a 1”40. Terza posizione appannaggio del croato Filip Zubcic, che si riprende in parte dalla delusione del podio mancato per una caduta nella seconda manche del superG della giornata precedente, attardato di 1”85 dal francese.

In casa Italia ottima prestazione di Giuliano Razzoli: il 36enne del Centro Sportivo esercito ha messo in scena una solidissima seconda manche, recuperando ben undici posizioni in classifica, e chiudendo in top ten al nono posto. Appena fuori dalle prime dieci posizioni Tommaso Sala, dodicesimo, autore anche oggi di una buona gara che conferma il suo trend positivo, mentre il 39enne Manfred Moelgg, ha chiuso in 19esima posizione recuperando anche lui undici posizioni come il compagno di squadra Razzoli.

La classifica generale vede al comando Odermatt a 446 punti, seguito da Matthias Mayer a 310 punti e Aleksander Kilde a 229.

Prossimo appuntamento con lo slalom di Coppa del mondo a Madonna di Campiglio il 22 dicembre.

Alex Vinatzer: “ Non so cosa sia successo, dovrò guardare bene il video. Penso di aver trovato della neve più molle, che non ha tenuto nelle ultime porte: ho buttato via una bella gara. Non mi sembrava di aver sciato così bene, ma sarebbe bastato per il secondo posto. L’unica cosa positiva è che sono stato veloce ma mi brucia molto. Ora devo recuperare bene la caviglia, in vista di Campiglio, ma sono fiducioso perché la sciata c’è e sarà di nuovo una bella gara”

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