E’ passato quasi un mese dal terribile incidente stradale che ha coinvolto Johnny Carera, manager di Vincenzo Nibali e Pogacar, tra i tanti. Un tir contromano ha colpito la vettura su cui viaggiava Carera e le sue condizioni si sono aggravate subito ed è stato ricoverato in terapia intensiva, in coma, al Niguarda di Milano, con una serie di costole rotte e la perforazione del polmone sinistro.
Arrivano adesso splendide notizie: le condizioni di Carera stanno migliorando, respira autonomamente e non è più intubato, anche se la parte sinistra del suo petto è ancora grave tra una spalla e tutte le costole rotte ed il polmone collassato.
“Adesso, dopo quasi venti giorni, la situazione è migliorata molto. Domenica scorsa, Johnny è uscito dal coma e giorno dopo giorno migliora. Da Niguarda è stato portato nella terapia intensiva dell’ospedale di Cantù, perché l’ospedale milanese aveva bisogno di più posti per i malati di Covid. E Cantù era l’unico ospedale che ne aveva uno libero. Non possiamo vederlo, neanche sua moglie può entrare. Ma adesso Johnny riesce a leggere i messaggi sul telefonino e a fare brevissime chiamate, con lui comunichiamo così”, ha raccontato il fratello minore Alex.
“Ogni respiro è una sofferenza, però Johnny è lucido, la voce si sta riprendendo pian piano e mi ha anche chiesto qualcosa del lavoro…. Dell’incidente non ricorda nulla. Quando è uscito dal coma, non sapeva perché si trovava in ospedale e che cosa fosse successo. Prima di Nibali ha chiamato Alessandro Covi, che è stato l’ultimo corridore visto: Johnny non ha la percezione di quanti giorni sia stato in coma, e Covi l’aveva visto la sera dell’incidente”, ha concluso.