Si avvicina il gran premio dell’Arabia Saudita, penultimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Continua il duello tra Hamilton e Verstappen con il pilota della Mercedes chiamato a recuperare 8 punti in classifica generale. Il britannico ha parlato della corsa al titolo: “sì, sono felice di correre, non vedo l’ora di combattere e anche il team è pronto. Come andrà la nostra macchina? È difficile dirlo, le simulazioni non predicono la situazione dell’asfalto, che essendo nuovo sarà sporco. Sembra un tracciato non dissimile da Silverstone, con lunghi rettilinei ma anche con tante curve. Ci sono diverse incognite, domani nelle libere ne sapremo di più”.
Sul duello con Verstappen: “è affascinante, siamo due squadre che se la stanno giocando da vicino. Per lo sport è bello perché aiuta la F1 a trovare più fan. Se è il duello più duro che abbia mai affrontato? Sicuramente la sfida più dura da molto tempo, la più difficile. Io ogni anno ho l’obiettivo di aumentare il mio livello, migliorare in tutte le aree, parlo di come ci si prepara, di come ci si sente, di come si approccia il lavoro, la competizione è sempre un riferimento rispetto al livello che si è raggiunto prima. Io spingo sempre di più rispetto al passato”.
La risposta di Verstappen
Non si è fatta attendere la risposta di Verstappen: “io corro per il Mondiale, non contro Lewis o la Mercedes. La squadra è motivata, sappiamo che è una grande opportunità per noi, vogliamo essere competitivi ma per ora è tutto relativo e teorico. Non posso ancora dire come sarà il rapporto di forza con Mercedes su questa pista. Battere la Mercedes? Sono tanti anni che proviamo, ogni anno del loro dominio, ma se vinceremo quest’anno sarà bello per noi, non perché avremo battuto gli altri. Vincere un Mondiale credo sia un risultato grandioso per chiunque, anche per chi ha già vinto”.
“Ognuno di noi corre per il team, siamo professionisti di F1, nessuno di noi cerca il contatto, non esiste, il nostro atteggiamento è sempre di grande professionalità”.