Al via i Mondiali di nuoto in vasca corta: i risultati delle batterie ed il programma delle finali di oggi

Bene Ilaria Cusinato e Benedetta Pilato, squalificata Arianna Castiglioni: i risultati delle batterie della prima giornata di gare ai Mondiali di nuoto in vasca corta

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Riflettori accesi sulla Ethiad Arena l’astronave che ospita i quindicesimi mondiali in vasca corta in programma sulla Yas Island di Abu Dhabi. Si parte con i 400 stile libero orfani del primatista italiano Gabriele Detti. Azzuri borderline con Marco De Tullio che acciuffa l’ultimo posto disponibile per la finale nuotando in 3’39″53 la batteria che lo vede ottavo precedendo proprio il compagno di squadra Matteo Ciampi, vicecampione europeo, nono in 3’40″10. Gara tutta in rimonta per ventunenne barese passato da Ostia a Roma sotto la guida di Christian Minotti, che trova lo spunto finale giusto toccando la propria batteria dietro al campione europeo olandese Luc Kroon (3’39″17). In testa l’austriaco Felix Aboeck in 3’37″91. Senza i 200 stile libero con la Regina Federica Pellegrini, in testa la canadese Rebecca Smith in 1’52″86.

Ingresso in finale col primo crono per Ilaria Cusinato nei 400 misti. La veneta che da gennaio si affiderà a Matteo Giunta come allenatore, fa una gara d’attacco accanto all’americana Melanie Margalis (terza in 4’30″75). La ventiduenne bronzo continetale nel 2019 e che ad Hangzhou tre anni fa fu quarta a due decimi dal podio, va solo in leggera difficoltà nella rana e chiude in 4’30″27 regolando la concorrenza.

Approccio giusto, gara d’attacco e tempo totale per Alberto Razzetti nei 200 farfalla. Convince il poliedrico genovese allenato da Stefano Franceschi, che vince la quinta batteria in 1’51″33. “Sono contento è l’approccio giusto ora mi concentro sui misti” chiosa il ventiduenne esordiente iridato e campione europeo nonchè primatista italiano della distanza che è quinto in generale nel ranking comandato dall’americano Julian Trenton in 1’50″32. Piglio battagliero e gara d’attacco anche nei 200 misti dove il bronzo continentale di Kazan trova la seconda finale in due ore col trezo crono in1’53″19. In testa il campione in carica e primatista mondiale della distanza doppia giapponese Daya Seto in 1’52″38, davanti all’americano Carson Foster (1’52″59).

Dolce amaro l’esito delle qualifiche nei 50 rana femminili. C’erano molteplici aspettative sulle azzurre che gioiscono a metà: purtroppo prima arriva inaspettata la squalfica della campionessa europea Arianna Castiglioni (nuotata irregolare) che aveva toccato in 29″77; poi la buona prestazione di Benedetta Pilato che tocca agevolmente in 29″73, La primatista europea e vicecampionessa a Kazan, è terza in classifica dietro la primatista mondiale e campionessa in carica giamaicana colored Alia Atkinson (29″55) e la svedese Sophie Hansson (29″57).
Accedono entrambi in semifinale nei 100 dorso gli azzurri. Un ottimo Lorenzo Mora chiude terzo in 50″40 parimerito con lo statunitense Shaine Casas e a due centesimi dalla testa. Gara tutta d’attaco per il primatista italiano dei 200 e vicecampione europeo, tesserato per Fiamme Rosse e VV FF Modena, allenato dal tecnico federale Fabrizio Bastelli che debutta con personalità dimostrando un periodo costante di crescita dopo l’europeo da protagonista. Più sonnoletto l’andamento dell’argento olimpico Thomas Ceccon che passa in 51″01 dimostrando ampi margini di crescita lui che alle finali Isl aveva nuotato 50″40 ad Eindhoven. Manca il campione in carica americano Ryan Murphy e il compagno col baffo Coleman Stewart primatista mondiale, dunque porta aperta per gli outsider tra cui il polacco Kacper Stokowsky in testa con 50″38.

Semifinale dei 100 rana per Nicolò Martinenghi che è quinto in 57″43 nella gara che vede in testa l’olandese argento olimpico Arno Kamminga in (56″19) davanti al primatista mondiale il bielorusso Ilya Shimanovic (56″20). Gara in controllo per il ventiduenne varesino bronzo olimpico e primatista italiano e campione continentale in carica un mese fa, che cerca in questa vasca ciò che gli mancò tre anni fa ovvero la prima finale mondiale in corta dopo Hangzhou dove fu il primo degli esclusi.

Chiaroscuro il dorso femminile con Silvia Scalia che stacca il pass della semfinale dei 100 dorso col tredicesimo crono, ed è invece diciassettesima Margherita Panziera, fuori per tre centesimi. La ventiseienne di Lecco passata per le mani di Matteo Giunta tesserata Fiamme Gialle e Aniene al secondo mondiale in corta dopo Windsor 2016 dove fu argento con la staffetta mista, passa per la prima volta le qualifiche nelle gare individuali iridate toccando in 58″05. Sbaglia gara col passaggio lento invece la primatista italiana Margherita Panziera, specialista della distanza doppia, che quest’anno vinse l’inedito argento continentale in lunga nella gara bis dei 100 dorso a Budapest, ed è fuori con 58″46. Al comando la ventenne americana Katharine Berkoff in 55″92.

Batterie dalle 09:30 (-3 ore in Italia)

400 stile libero mas
1. Felix Aboeck (Aut) 3’37″91
8. Marco De Tullio 3’39″53 qualificato in  finale
9. Matteo Ciampi 3’40″10 eliminato

200 stile libero fem
Nessuna italiana in gara

200 farfalla mas
1. Julian Trenton (Usa) 1’50″32
5. Alberto Razzetti 1’51″33 qualificato in finale

50 rana fem
3. Benedetta Pilato 29″73 qualificata in semifinale
Arianna Castiglioni squalificata

100 dorso mas
1. Kacper Stokowsky (Pol) 50″38
3. Lorenzo Mora 50″40 qualificato in semifinale
11. Thomas Ceccon 51″01 qualificato in semifinale

400 misti fem
1. Ilaria Cusinato 4’30″27 qualificata in finale

100 rana mas
1.  Arno Kamminga (Ola) 56″19
5. Nicolò Martinenghi 57″43 qualificato in semifinale

100 dorso fem
1. Katharine Berkoff (Usa) 55″92
13. Silvia Scalia 58″05 qualficata in semifinale
17. Margherita Panziera 58″46 eliminata

200 misti mas
1. Daya Seto (Gia) 1’52″38
2. Carson Foster 1’52″59
3. Alberto Razzetti 1’53″19 qualificato in finale

4×100 stile libero mas
Italia (Miressi, Zazzeri, Deplano, Frigo)

FINALI e semifinali

Semifinali e finali dalle 18:00 (-3 ore in Italia)

400 stile libero uomini FINALE (De Tullio)
200 stile libero donne FINALE
100 dorso uomini (Mora, Ceccon)
50 rana donne (Pilato)
200 farfalla uomini FINALE (Razzetti)
400 misti donne FINALE (Cusinato)
100 rana uomini (Martinenghi)
100 dorso donne (Scalia)
200 misti uomini FINALE (Razzetti)
staffetta 4×100 stile libero donne FINALE
staffetta 4×100 stile libero uomini FINALE

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