Toto Wolff ed il gesto a fine gara: “un saluto amichevole al direttore di gara”

Toto Wolff commenta il complicato weekend del Gp del Brasile terminato con la splendida vittoria di Lewis Hamilton

SportFair

Lewis Hamilton ha conquistato ieri una vittoria davvero pazzesca. Partito dalla 10ª posizione in griglia il pilota britannico della Mercedes è stato autore di una fantastica rimonta al termine della quale è riuscito a conquistare la testa della corsa, lasciandosi alle spalle il suo diretto rivale, Max Verstappen, andando a tagliare per primo il traguardo e portandosi a -14 nella classifica piloti.

Durante la gara non sono mancate le polemiche e gli episodi che ancora oggi fanno discutere. In particolar modo uno proprio tra i due contendenti al titolo Mondiale. Hamilton, nel tentativo di superare Verstappen è stato ‘accompagnato’ fuori dalla pista dal suo rivale, ma i commissari hanno deciso che non era necessaria alcuna investigazione.

Questo ha fatto infuriare il team Mercedes ed in particolar modo Toto Wolff, che a fine gara ha esultato in maniera alquanto bizzarra, lanciando segnali ai commissari. “Il mio gesto ai box era solo un saluto amichevole al direttore di gara. Sì, perché abbiamo iniziato il fine settimana col piede sbagliato per la penalità inerente alla power unit, e poi abbiamo ottenuto una squalifica ieri che è stata dura da accettare. Tuttavia, la squadra è sempre rimasta unita, ancor più dopo questi verdetti. Continueremo a combattere, e non saremo mai vittime. Mi piacerebbe solo vedere l’on-board di Max. È spettacolare vedere come Lewis si sia spostato all’esterno per evitare il contatto. Ala Red Bull? È la terza volta che fanno un cambio in parco chiuso. Noi lo abbiamo fatto ieri per una parte che era rotta e non abbiamo avuto nemmeno il permesso, mentre loro l’hanno fatto tre volte. Ma è così. La forza che abbiamo messo in questa gara ci ha consentito di vincere. Sappiamo che la Red Bull ha sempre da ridire, ci aspettiamo le loro proteste, ma questa è la filosofia di questo campionato. Si fanno inquisizione e proteste, è parte del gioco. Chiunque vinca questo campionato alla fine della stagione lo avrà meritato, e lo rispetteremo sempre. La macchina è completamente legale e pensavamo che lo fosse anche dopo le qualifiche. Non ha superato il test perché il flap perché l’ala posteriore era danneggiata”, ha spiegato ai microfoni Sky.

Non è mancato poi un commento alla gara di Hamilton: “Lewis è stato intelligente, super intelligente ad evitare il contatto ed è stato bellissimo vedere questi due piloti combattere, ma ci sarebbe stata da dare una penalità di cinque secondi o altre sanzioni simili. Sotto alcuni aspetti la gara è stata anche difficile per noi, e Lewis non ha voluto commentare questa decisione presa dalla Direzione Corsa. È veramente difficile difendersi così al limite”.

 

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