Tragedia nel mondo a quattro ruote, la Formula 1 è a lutto per l’improvvisa scomparsa di Antonia Terzi, ex ingegnere aerodinamico di Ferrari e Williams. La donna modenese, di 50 anni, è deceduta in un incidente stradale in Inghilterra: Antonia si stava preparando per un importante cambiamento di vita, trasferendosi in Australia, a Canberra, dove avrebbe insegnato all’Australian National University.
Nata a San Felice, nella terra dei motori, Antonia aveva le idee chiare sin da bambina, quando sapeva giò cosa voleva fare da grande, disegnare auto per la Formula 1: laureata in Ingegneria dei Materiali all’Università di Modena, si è poi trasferita in Gran Bretagna dove ha conseguito un dottorato in ingegneria aerodinamica.
Il suo debutto in Formula 1 è stato con la Ferrari, ai tempi di Todt e Schumacher: un talento come quello di Antonia Terzi non è di certo passato inosservato ed il Cavallino non se l’è lasciato sfuggire, tenendosela con sè per 5 anni. Nel 2001, poi, Antonia è arrivata alla Williams ed è diventata responsabile dell’aerodinamica, lavorando principalmente al fianco di Patrick Head. In un momento di buoni risultati per il team, Terzi è diventata una delle prime donne in un reparto tecnico di Formula 1.
Antonia Terzi è stata responsabile di gran parte del design della FW25 con la quale la Williams ha vinto quattro gare, ma la sua più famosa creazione è stata il muso a tricheco della Williams FW26 del 2004. Dopo la sua avventura in Formula 1 Antonia Terzi si è dedicata alla ricerca e proprio adesso si stava preparando per una nuova avventura australiana.