La Ferrari è impegnata nel campionato di Formula 1 con l’obiettivo di concludere al meglio la stagione. Nel frattempo emerge una questione che ha fatto discutere nelle ultime ore: Report è un programma d’inchiesta e ha affrontato un argomento che riguarda la Rossa, in particolar modo sui contratti dei piloti. Come pubblicato sulla pagina Facebook del programma è stato realizzato un servizio dal titolo: “GSA, la controllata svizzera di Ferrari che faceva i contratti ai piloti”.
Nel dettaglio “fino al 2020, per contrattualizzare i propri piloti Ferrari SPA si è servita di GSA, una società svizzera controllata al 100% dall’azienda di Maranello. Per ogni gran premio, l’azienda applica la ritenuta d’imposta sul compenso del pilota, versando così le tasse nel paese dove il campione ha gareggiato. Ma un consulente fiscale che ha in mano i contratti di piloti di Formula 1 ci mostra la prova che GSA, per il Gran Premio di Monza, non ha versato la ritenuta d’imposta al fisco italiano. Alla nostra richiesta Ferrari ha risposto in una mail che “GSA ottemperava a tutte le obbligazioni cui era tenuta ad adempiere nei Paesi che ospitavano i Gran Premi (Italia compresa), nel rispetto delle norme nazionali e convenzionali applicabili, incluso il versamento della ritenuta prevista in Italia sui compensi dei piloti non residenti ove applicabile”, si legge. In basso il VIDEO completo.