Valentino Rossi si confessa: “sono in paranoia, non sono pronto al ritiro”

Valentino Rossi ha deciso di ritirarsi dalla MotoGp, il Dottore torna a parlare del delicato argomento

SportFair

Si avvicina l’addio al mondo della MotoGp per Valentino Rossi, il pilota è pronto ad affrontare le ultime gare prima del ritiro. Il Dottore si è raccontato ancora una volta alla versione spagnola di Dazn. “Sono entrato in paranoia pensando a Valencia. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP”. 

Poi continua: “quando ho annunciato il mio ritiro, in Austria, non sono stato particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono 15 anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L’addio non sarà facile, ma penso che possa comunque essere un bel momento, nonostante tutto”.

L’ultima gara sarà in Spagna: “ho lottato contro tanti, e forti, piloti spagnoli e i tifosi iberici sono sempre molto energici nel supportare i loro beniamini. Ciononostante, in Spagna mi hanno sempre trattato benissimo. Proprio per questo voglio ringraziarli, mi hanno fatto sempre sentire a casa, nonostante fossi un avversario”. 

Il Dottore parla anche del passato: “Nel 2003 fui un folle a lasciare Honda per Yamaha, perché all’epoca sembrava che lasciare la mia vecchia scuderia significasse chiamarsi fuori dalla lotta per il Mondiale. Però avevo anche tanta fiducia in me stesso. Di sicuro, non mi sarei mai aspettato di vincere con Yamaha già alla prima gara!”. 

Sulla possibilità del passaggio in Formula 1: “La possibilità c’era, però scelsi di non coglierla. Mi dissi che volevo correre in MotoGP il più a lungo possibile, senza avere rimpianti quando mi fossi voltato indietro”. 

Condividi