Lorenzo Musetti è tornato! Il giovane tennista azzurro, di cui si erano perse tracce per un po’ di tempo, ha ritrovato la vittoria oggi nel torneo ATP di Nur Sultan, dove ha sconfitto in tre set Polmans, staccando il pass per il secondo turno.
Musetti, nel post partita di oggi, ha confessato alla ‘rosea’ di venire da un momento davvero difficile, durante il quale aveva anche perso la voglia di giocare a tennis: “sono contento, perché ho passato davvero un brutto periodo. Non avevo più la scintilla, la passione. Avevo rotto con la mia ragazza, cose che succedono a tutti i giovani ma diciamo che il malessere poi me lo sono portato in campo e a volte non avevo proprio voglia di giocare. Sono ancora in fase di guarigione, se così si può dire. Dopo Tokyo ho iniziato a lavorare con uno psicologo che conosco da diverso tempo. Me l’ha messo a disposizione la federazione e mi sta facendo molto bene. Aprirmi è stato importante. Lavoro per capire le mie emozioni e comprendere meglio anche come mi influenzano in campo. Dopo il Roland Garros e le questioni personali ho fatto fatica. Ho sentito anche di più la pressione“, ha spiegato.
“A New York ho iniziato ad avere voglia di allenarmi, di ridere, uscire. È stato anche il primo torneo dove era possibile uscire, muoversi. Bello, pian piano è tornata la passione. Da questa esperienza negativa ho capito che a volte bisogna semplicemente aspettare che passi la piena, che mostrare le proprie debolezze non è sbagliato e che col sacrificio e la passione si può tornare in pista“, ha aggiunto Musetti, ammettendo che avere al suo fianco Simone Tartarini è stato fondamentale per reagire.
Il giovane tennista azzurro adesso sa bene cosa vuole e quali sono i suoi prossimi obiettivi: “continuare a vincere partite per qualificarmi alle Next Gen Atp Finals. Ho davvero voglia di giocare davanti al pubblico di casa, mi è mancato troppo“.