Hanno analizzato la situazione a fondo, prendendo alla fine la decisione di introdurre la quarta power unit stagionale proprio a Sochi. La Red Bull ha rotto gli indugi dopo le FP1 e ha deciso di cambiare il motore di Max Verstappen, obbligandolo dunque a partire ultimo in occasione del GP di Russia in programma domenica. Una situazione che avvantaggerà e non poco Lewis Hamilton, che avrà la possibilità di rosicchiare punti importanti all’olandese nella classifica mondiale, tentando l’assalto al primo posto occupato adesso dall’alfiere della Red Bull.
La spiegazione di Verstappen
La scelta di cambiare il motore in Russia è stata spiegata dallo stesso Verstappen subito dopo le FP2: “tenendo conto di tutto, era meglio prendere la penalità per il cambio del motore qui a Sochi. Sarà una gara impegnativa ma finora sono contento di quello che abbiamo fatto oggi e del nostro lavoro sul set-up di gara. Nel 2018 il gap che c’era con il centro-gruppo era maggiore, quest’anno penso che sarà un po’ più difficile superare, ma avremmo comunque dovuto prendere una penalità. Se non l’avessimo presa qui l’avremmo presa da qualche altra parte. Ora cerchiamo solo di allestire la migliore macchina possibile per questo fine settimana. Non abbiamo preso in considerazione solo i risultati delle PL1, ma anche le condizioni meteo che sono previste per domani: quindi abbiamo pensato che sarebbe stato meglio prenderla qui questa penalità”.