L’amore per la natura e quello per la ‘sua’ Rossella, Paltrinieri ufficializza la nuova love story: “sono innamorato”

Gregorio Paltrinieri ha prima ufficializzato il fidanzamento con Rossella Fiamingo e poi si è soffermato su un argomento che gli sta a cuore: la difesa dell'ambiente

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Un’estate tumultuosa e ricca di colpi di scena quella di Gregorio Paltrinieri, costretto a fare i conti con la mononucleosi prima di volare alle Olimpiadi di Tokyo, dove il carpigiano è riuscito a conquistare comunque due magnifiche medaglie: un argento negli 800 metri e un bronzo nella 10 km in acque libere. Soddisfazioni non solo sportive ma anche sentimentali per Super Greg, fidanzatosi ufficialmente con Rossella Fiamingo negli scorsi mesi, una liaison confermata dallo stesso nuotatore azzurro a margine dell’evento ‘Meravigliosi’ al Foro Italico: “innamorato? Si, è successo tutto questa estate, io e Rossella stiamo bene insieme e va bene così. Mi sono divertito, era tanto che non staccavo e abbiamo fatto un bel giro, ci siamo divertiti. Se ho fatto un miracolo ai Giochi? Anche io lo penso. Apprezzo sempre di più di quello che ho fatto. È stata una bellissima esperienza, l’Olimpiade ti regala sempre grandi emozioni”.

Attenzione all’ambiente

Gregorio Paltrinieri ha poi voluto lanciare un messaggio riguardante la salvaguardia dell’ambiente, argomento che ha iniziato a coinvolgerlo maggiormente da quando ha iniziato a gareggiare nel fondo: “nelle nostre gare in mare cerchiamo sempre di più di usare meno plastica, si creano attività collaterali dove atleti dopo la gara il giorno successivo aiutano a pulire la spiaggia. Da quando nuoto in mare, a differenza della piscina sono ancora più incluso nella natura. Ne ho fatta una proprio la settimana scorsa in Sardegna, con i bambini sensibilizzati che ci sono venuti a vedere e sono usciti sapendo molte più cose rispetto alla natura e all’ambiente. È questo il futuro. Lo sport non è mai fine a se stesso. Deve portare sempre buoni valori. Vai in gara e vinci, ma non può finire tutto lì. Se ne parla sempre di più della natura e si sta sempre più attenti, Rio non è molto lontana rispetto a oggi, ma si sa che sono state sciupate molte cose. A Tokyo il pubblico non c’era ma c’erano strutture temporanee che prima non si usavano. Negli ultimi anni si inizia a fare molto di più. Non per forza devi costruire una piscina da 20 mila posti se non te ne fai nulla dopo. Risparmi soldi, manodopera e organizzi una competizione ad altissimo livello. In mare il movimento sta crescendo molto di più e rispetta la natura”.

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