L’incidente avvenuto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen durante il GP d’Italia ha fatto molto discutere, scatenando polemiche e accuse all’interno del paddock. Mercedes e Red Bull non se le sono mandate a dire tramite i rispettivi team principal, entrambi convinti della responsabilità del pilota dell’altra scuderia. Per provare a fare chiarezza sull’episodio in questione, Michael Masi è intervenuto spiegando i motivi che hanno spinto i Commissari a comminare 3 posizioni di penalità a Verstappen sulla griglia del GP di Russia. Queste le sue parole: “se avessero continuato entrambi, sarebbe stata inflitta una penalità a livello di tempo nel corso della gara. Non si può paragonare con quanto accaduto a Silverstone, qui parliamo di due auto fuori gara dopo un incidente mentre lì solo una. A Monza, essendosi ritirati entrambi, non poteva essere scontata una penalità in gara. Dunque la penalità in griglia è ciò che viene applicata in questa stagione, come abbiamo concordato con tutti i team, quando il responsabile dell’incidente non continua la gara”.