Vinales e i problemi con Yamaha, Maverick sincero: “con i meccanici sto bene, ma con i capi è un’altra cosa”

Vinales, i problemi con Yamaha non terminano mai: le parole dello spagnolo dopo il difficile weekend di gara del Gp di Stiria

SportFair

Il 2021 è stato un anno complicato per Maverick Vinales per quanto riguarda il lato lavorativo. Se nel privato lo spagnolo ha vissuto momenti speciali, come il matrimonio e la nascita della sua primogenita, Nina, il 2021 non è stato altrettanto felice per lui per quanto riguarda il suo lavoro in pista.

LEGGI ANCHE: Clamoroso colpo di scena in MotoGP: Vinales sospeso da Yamaha, non correrà in Austria! Pesanti accuse al pilota spagnolo

Vinales, dopo mesi difficili con Yamaha, ha deciso di interrompere con un anno di anticipo il suo contratto col team di Iwata e al termine di questa stagione inizierà una nuova avventura con Aprilia.

Foto di Vincent Jannink / Ansa

Nonostante la rottura, Vinales cerca ogni fine settimana di far bene in pista e lottare per le posizioni migliori, ma sembra che il team non lo aiuti. Dopo il Gp di Stiria Vinales è tornato a sparare a zero contro la Yamaha: il pilota spagnolo, tornato ai box per l’incidente tra Savadori e Pedrosa, dopo aver recuperato  ben 4 posizioni ed essersi portato al quinto posto, è stato costretto a ripartire dalla pitlane a causa di un problema con la moto, rimasta bloccata alla ripartenza.

Avevo davvero un buon feeling, ho avuto un buon inizio nella prima gara, ero davvero impaziente di mangiare tutti, stavo combattendo con Joan (Mir), con Fabio (Quartararo), con Marc (Márquez), stavo andando alla grande. Poi hanno fermato la gara, siamo andati ai box, hanno cambiato la frizione, la gomma ed è stata una storia diversa. Tutti hanno potuto vedere come ho affrontato il fine settimana. Fino alla bandiera rossa nella prima gara in cui sono stato lì, in tutte le sessioni di prove eravamo in testa. Mi piace correre, andare al limite e fare buoni tempi, ma poi in gara… Sono davvero felice perché domenica abbiamo potuto dimostrare che quando la moto funziona bene e va normalmente, sono lì e sono al mio meglio. Sono stato felice che abbiano dato una bandiera rossa per mostrare la realtà“, ha affermato il pilota di Roses.

Foto di Yoan Valat / Ansa

Io, con la squadra, con i miei meccanici, sto benissimo. Un’altra cosa è con i capi della Yamaha, ma con i miei meccanici sono perfetto e grato perché abbiamo fatto del nostro meglio. A volte non funziona, ma va bene, è quello che è. Dobbiamo continuare a spingere e speriamo che entro la fine dell’anno avremo l’opportunità di avere la moto che avevo questa domenica alla prima partenza“, ha aggiunto.

Per me è difficile dare una spiegazione a quello che è successo, nel senso che dovrebbe essere la squadra a darla. Perché in una gara tutto funziona bene, nella successiva (pochi minuti dopo e sulla stessa pista) la moto non funziona. Questo è l’handicap che abbiamo in questa squadra e dobbiamo cercare di affrontarlo nel modo migliore. Cerco sempre di fare del mio meglio per i fan. Quando parti nella prima gara e vai a tutto gas, scalando la classifica, e nella seconda gara accade il contrario, mi fa pensare. È complicato“, ha concluso Vinales.

Condividi