Giornata ricca di spettacolo, ieri, in Austria: il Gp di Stiria ha regalato a Jorge Martin la prima vittoria in top class, che è stata però offuscata da alcuni episodi. In primis lo schianto tra Savadori e Pedrosa e successivamente il battibecco tra Espargaro e Marquez.
In tanti poi, sono stati ‘distratti’ da Valentino Rossi: dopo l’annuncio del ritiro a fine stagione i tifosi del Dottore lo seguono con maggiore attenzione, nella speranza che si possa divertire in pista, ottenendo magari qualche punticino. Punticino che ieri è arrivato col 13° posto nel Gp di Stiria.
“Alla fine la gara non è stata un disastro. Ho preso qualche punto. Sfortunatamente ho perso qualche posizione al via, ma sono riuscito a guidare in modo decente. Ho fatto qualche battaglia con qualche pilota che aveva il mio stesso passo. Siamo arrivati alla fine, ho preso qualche punto e va bene, perché alla fine questa non è una pista in cui le Yamaha si esprimono al meglio. E’ piena d’accelerazioni, serve una grande velocità di punta e sono tutti aspetti su cui Yamaha fatica“, ha dichiarato Valentino Rossi al termine della gara.
“Al Sachsenring e ad Assen abbiamo adottato un sistema di partenza differente. Non era adatto a me e non mi sentivo a mio agio. In quelle due gare sono partito male. Prima di quelle modifiche ero solito partire bene. Per questa gara abbiamo migliorato, è una questione di elettronica, ma non siamo ancora al 100%. L’altro problema è arrivato nel primo giro e tutti sono stati molto aggressivi. Noi abbiamo una moto poco veloce sui rettilinei ed è molto complicato non perdere tante posizioni al via. Cerchi di frenare forte ma hai altri piloti accanto e non è facile nel primo giro. Almeno per noi“, ha aggiunto il Dottore che ha poi commentato quanto accaduto tra Marquez ed Espargaro: “quello che posso dire io è che Marquez è molto aggressivo con tutti. Oggi c’è stato Aleix (Espargaro, ndr), altre volte altri piloti. Non so sinceramente cosa dire. Non ho un’idea di come migliorare la situazione“.
