E’ iniziato un nuovo weekend di gara di Formula 1: i piloti, rientrati dopo la pausa estiva, sono tornati in pista a Spa, dove domenica si correrà il Gp del Belgio.
C’è chi però non ha ancora dimenticato quanto accaduto a Budapest: in particolar modo Sebastian Vettel mastica ancora amaro per la squalifica inflittagli dopo il Gp d’Ungheria per un problema di benzina nel suo serbatoio.
A qualche settimana da quel weekend amaro per il tedesco ex ferrarista, l’Aston Martin, che aveva presentato ricorso per poi ritirarlo, ha ammesso un clamoroso errore: Andy Stevenson ha infatti dichiarato ad Auto Motor und Sport che nella vettura guidata da Vettel c’era più carburante del previsto alla partenza del Gp d’Ungheria.
“A causa della pioggia, la gara è stata più lenta di quanto avevamo pensato inizialmente, ma una volta che hai deciso la quantità di benzina, non puoi cambiare nulla alla ripartenza“, ha affermato.
A Vettel, durante la gara, è stato quindi chiesto di usare la modalità di combustione del carburante per eliminare la benzina di troppo, ma un problema alla pompa di alimentazione ne ha poi consumata troppa, facendo incappare il tedesco nella penalità.