E’ tornato in Belgio per giocare con la maglia dell’Anversa, ma Radja Nainggolan ha sperato fino alla fine di tornare a Cagliari. Il centrocampista belga, dopo aver iniziato la preparazione con l’Inter, ha accettato di tornare in patria una volta interrottasi la trattativa con il club del presidente Giulini, a cui il Ninja aveva dato la sua priorità. Un’operazione alla fine non sbloccatasi, che ha obbligato Nainggolan a lasciare l’Italia per trasferirsi in Belgio.
L’accusa di Nainggolan
Intervenuto ai microfoni dell’Unione Sarda, Nainggolan ha puntato il dito contro il Cagliari: “mi hanno tradito, sono deluso. Non c’era un interesse abbastanza forte nei miei confronti. Ho dato la mia disponibilità, la mia priorità era Cagliari, ho sempre pensato di tornare, ho pressato il presidente e il direttore, ma a un certo punto sono come spariti, mi hanno mollato. Ci sono rimasto molto male, il sogno era chiudere la carriera a Cagliari. Con il mio procuratore ci ripetevamo ‘alla fine finiremo a Cagliari anche stavolta’, ce lo auguravamo, eravamo convinti. Fino a quando la trattativa si è interrotta misteriosamente“.