Avrebbe voluto partecipare alle Olimpiadi di Tokyo per conquistare una medaglia prestigiosa che avrebbe arricchito il suo palmarès, ma Rafa Nadal ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un infortunio al piede che non gli ha permesso di volare in Giappone. Dopo un periodo di stop, lo spagnolo è pronto a tornare in campo e lo farà a Washington debuttando al Citi Open, Atp500 che scatterà lunedì e vedrà in campo anche Sinner e Seppi. Intervenuto in conferenza stampa, Nadal ha ammesso: “non deciderei mai di mia spontanea volontà di non giocare Wimbledon e l’Olimpiade, è stato il mio corpo a scegliere per me. Un problema a un piede mi ha costretto a stare 20 giorni fermo, senza nemmeno toccare la racchetta. Ora spero di essere pronto, ho bisogno di giocare, accumulare set e partite per farmi trovare allo Us Open“.
Il rimprovero a Djokovic
Rafa Nadal si è poi soffermato sull’esito delle Olimpiadi, complimentandosi con il connazionale Carreno-Busta per il bronzo e bacchettando Djokovic per le sue reazioni: “mi complimento con Pablo, ha fatto una grande Olimpiade e sono molto felice per lui e per la Spagna. Quanto alle reazioni di Nole, beh, per fortuna non c’era nessuno in tribuna! A parte le battute però sono cose che succedono a volte. Anche se bisognerebbe evitare, soprattutto quando si è un giocatore seguito da tanti giovani a cui bisognerebbe dare un esempio… È strano che una persona che vince così tanto a volte abbia questo tipo di reazioni. Comunque si è scusato. Il Grande Slam? Beh ha vinto i primi tre della stagione, può tranquillamente vincere anche il quarto“.