Calciatori e prostitute, le verità di Bendtner: “è capitato anche prima di una partita in luoghi sperduti”

All'interno della sua autobiografia, intitolata "Bothsides", Nicklas Bendtner ha rivelato alcuni piccanti retroscena riguardanti il rapporto tra calciatori e prostitute

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Nicklas Bendtner non è mai stato un calciatore ‘normale’, il danese infatti ha spesso fatto parlare di sé più per le sue peripezie fuori dal campo piuttosto che per gol o grandi prestazioni. Un mare di aneddoti che l’ex Juventus ha deciso di inserire nella sua autobiografia intitolata “Bothsides“, della quale il Sun ha riportato alcune pagine sul proprio quotidiano in riferimento al rapporto tra calciatori e… prostitute: “si tratta di un fenomeno molto diffuso nel calcio professionistico. Alcuni sono stati beccati, ma credetemi, tutti quanti nel calcio hanno sentito di qualcuno che lo fa, specialmente in Inghilterra, dove è tradizione raccontare alla squadra le proprie storie intime. Pagare una prostituta è meno rischioso di portarti a casa una ragazza che conosci in giro. E se sei una persona infedele, difficilmente rischi di farlo con una ragazza ‘normale’. Non quando sei un calciatore“.

Foto di Philip Davali / Ansa

 

Prima delle partite

Nicklas Bendtner poi ha proseguito nel suo racconto: “so di molti incidenti che riguardano prostitute, ma so di altrettanti tentativi di estorsione attraverso i social. Parliamo di persone che che escono la sera che si concedono facilmente ma poi ti fotografano mentre dormi o mentre sei nudo. E quando hanno quelle foto, possono chiederti cose per farle stare zitte e lo fanno. Con le prostitute non è esattamente sicuro al 100% che si comportino bene, ma hanno un business da proteggere. Quindi sì, sono stato testimone in prima persona di calciatori che hanno assunto prostitute, anche il giorno prima di una partita durante il ritiro in hotel in luoghi dimenticati da Dio“.

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