Il caso Ronaldo, gli errori di Szczesny e il pareggio subito nei minuti finali in maniera piuttosto rocambolesca. Sono questi i temi analizzati da Massimiliano Allegri dopo Udinese-Juventus, match terminato con il risultato di 2-2. L’allenatore toscano ha prima chiuso il caso relativo alla mancata titolarità di CR7 ai microfoni di DAZN, per poi soffermarsi sul portiere polacco: “Cristiano sta bene, ho parlato con lui. Vedendo l’inizio della stagione, le condizioni di tutti, pensando alla partita, gli ho detto vieni in panchina che nel secondo tempo ci sarà bisogno di entrare, lui si è messo a disposizione. È entrato e ha fatto bene, anche gol, peccato che per un centimetro non fosse buono. Non è una questione tecnica, ma di capire i momenti. Prima che me lo domandiate: Szczesny è un grandissimo portiere, ma buttare la palla in tribuna non è vergogna, soprattutto dopo un rigore procurato. Servirà da lezione anche a lui questa partita. Tutti vanno gestiti, oggi c’erano cinque sostituzioni ed era una novità per me. In questo momento della stagione c’è bisogno“.
Lezione
Allegri poi ha proseguito nella sua analisi: “abbiamo fatto una buona partita, il calcio è anche questo. A volte succedono cose inaspettate. Eravamo in controllo, ma non abbiamo saputo gestire l’imprevisto; dobbiamo imparare e ci servirà da lezione. Nel secondo tempo abbiamo perso qualche pallone di troppo, forse eravamo stanchi per il caldo, ma non si possono prendere dei gol del genere. La squadra ha difeso bene, ma ci sarà da insegnamento. Locatelli? Per me può giocare sia da play che da mezzala. E’ un po’ indietro di condizione, Ramsey oggi ha fatto bene. La prestazione è stata buona, purtroppo nel calcio bisogna vincere, conta solo quello“.