Brutalmente uccisa la direttrice del circuito di Spa-Francorchamps: Nathalie Maillet massacrata dal marito

La morte della direttrice del circuito di Spa-Francorchamps, Nathalie Maillet, ha sconvolto l'intero Belgio soprattutto per il modo in cui la donna è stata massacrata dal marito

SportFair

Una notizia tragica arriva dal Belgio, dove è stata brutalmente uccisa Nathalie Maillet, direttrice del circuito di Spa-Francorchamps. La donna, secondo quanto riferito dalle autorità, è deceduta in seguito ad un’aggressione compiuta dal marito Franz Dubois, responsabile anche del delitto di Ann Lawrence Durviaux, amica della moglie e rinomato avvocato di Namur. Una volta uccise le due donne a colpi di arma da fuoco, l’uomo si è tolto la vita nell’abitazione di Nathalie Maillet a Gouvy, venendo ritrovato poi dalle autorità vicino ai corpi delle due donne.

La nota della polizia

Questa la ricostruzione delle autorità in una nota ufficiale: “alle 00:10, i corpi senza vita di due donne e un uomo sono stati scoperti dalla polizia in una casa a Gouvy, tutti e tre con ferite da arma da fuoco. Secondo le prime informazioni raccolte, l’individuo maschio avrebbe volutamente usato la sua arma contro le due donne, tra le quali c’era la moglie, provocandone la morte, prima di suicidarsi”. Sulla questione si è soffermata anche Véronique Léonard, sindaco della città: “l’unica informazione che ho avuto è che si è trattato di un duplice omicidio seguito da suicidio a casa della signora Maillet. La signora Maillet era una persona molto discreta. Non avevo mai sentito nulla di preoccupante a casa sua prima”.

Sconvolti

Increduli davanti a questa vicenda tutti i membri del team di Spa, in primis il presidente del circuito Melchior Wathelet, profondamente addolorato da questa tragica notizia: “il nostro emblematico direttore è deceduto. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi cari. Ma qui, siamo tutti vicini anche a Nathalie. Anche lo staff del circuito ha fatto parte della sua famiglia. È una giornata difficile per noi. Amava così tanto la pista che dobbiamo continuare a farlo. Siamo tutti sconvolti, certamente avrebbe voluto essere qui oggi“.

Condividi