Marc Marquez come non lo abbiamo mai visto, le confessioni dello spagnolo: “avevo paura, non riuscivo nemmeno a prendere una bottiglia”

Marquez tra agonia e paure: le confessioni del campione spagnolo di MotoGP sul suo brutto infortunio alla spalla ed il ritorno in pista

SportFair

Gli ultimi anni non sono stati di certo facili per Marquez, prima l’infortunio, poi il difficile ritorno in pista ed una forma fisica mai riacquistata al 100%. Lo spagnolo della Honda è riuscito anche a ritrovare la vittoria, ma deve fare i conti ogni weekend di gara con i fantasmi del passato, tra paure e fastidiosi e ricorrenti dolori, che lo costringono spesso a delle infiltrazioni.

Foto di Flip Singer / Ansa

Il pilota di MotoGP si è confessato in una profonda intervista al The Guardian, nella quale ha parlato proprio del periodo post infortunio e di come affronta adesso le gare.

Avevo paura di non tornare ad avere più un braccio normale. C’è stato un momento tra ottobre e novembre, in cui non ero in grado di prendere nemmeno una bottiglia d’acqua, mi sforzavo di mangiare, non ero in grado di muovere il braccio in modo normale. Avevo paura“, ha ammesso Marquez.

Foto di Yoan Valat / Ansa

La mia motivazione è più alta di prima perché è la prima volta che affronto un momento molto difficile nella mia carriera. Nei momenti difficili, devi mostrare il tuo potenziale. Nei momenti buoni tutti sono felici, sorridenti e veloci, nei momenti complessi devi combattere. Il modo più semplice? Sarebbe quello di fermarsi e tornare quando mi sento pronto, tra uno o due anni. Ma questo non è il mio stile. Il mio stile è quello di soffrire per migliorare e tornare, godermi la moto. Ora non me la sto godendo, ora sto soffrendo“, ha aggiunto.

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