L’uomo più veloce del mondo è italiano: Marcell Jacobs sfila l’oro olimpico nei 100 metri a Usain Bolt

Marcell Jacobs conquista la medaglia d'oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo, l'atleta azzurro è adesso l'uomo più veloce del mondo

SportFair

Marcell Jacobs vince la medaglia d’oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo, un risultato straordinario che lascia tutti di stucco. Prima finale della storia e primo posto per lo sprinter azzurro, che sfila l’oro olimpico dal collo di Usain Bolt e si traveste da uomo più veloce del mondo. Il ragazzo di Desenzano del Garda annienta i rivali e chiude con il tempo di 9.80, ritoccando ulteriormente il record italiano e prendendosi una medaglia d’oro meritatissima per determinazione e classe.

Marcell Jacobs
Foto di Joe Giddens / Ansa

Domenica bestiale

Argento per lo statunitense Kerley, mentre il favorito della vigilia De Grasse deve accontentarsi del bronzo chiudendo a 9 centesimi dal mostro Jacobs. Una prestazione monstre che regala all’Italia un altro oro a pochi minuti da quello centrato da Tamberi nel salto in alto: una prima domenica d’agosto alle Olimpiadi di Tokyo che gli italiani non dimenticheranno mai più. Una finale che inizia con la squalifica di Hughes per falsa partenza, per poi proseguire con la stratosferica progressione di Jacobs che da metà percorso saluta tutti e va a trionfare davanti a Kerley e De Grasse.

Foto di Christian Bruna / Ansa

La crescita di Jacobs

Un successo che parte da lontano quello di Marcell Jacobs, capace di esplodere letteralmente in questi ultimi due anni in cui ha piano piano abbattuto il muro dei 10 secondi. Due mesi fa il 9.95 di Savona, migliorato poi in batteria alle Olimpiadi di Tokyo in 9.94 valso il record italiano. Oggi il doppio miglioramento prima con il 9.84 della semifinale e poi con il 9.80 della finale che lo ha reso l’uomo più veloce del mondo e il nuovo campione olimpico dei 100 metri. Domani l’inno di Mameli risuonerà alle 11.54 alle Olimpiadi di Tokyo, un momento magico che Jacobs ha regalato a sé e a tutta l’Italia.

Condividi