Elia Viviani rimane sul podio olimpico nell’Omnium e, dopo l’oro conquistato a Rio 2016, si prende la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo sudando le proverbiali sette camicie. Il ciclista italiano regala all’Italia il 34° podio olimpico in questi Giochi nipponici, a meno 2 dal record all-time di 36 fatto segnare a Los Angeles 1932 e Roma 1960. Una gioia smorzata quella di Elia Viviani, che vede sfumare la medaglia d’argento a 500 metri dalla fine dell’ultima prova, venendo superato dal neozelandese Stewart Campbell proprio in extremis.
Rimonta da urlo
Un risultato comunque esaltante per il corridore italiano, che conferma il podio olimpico di cinque anni fa e raddrizza una gara partita malissimo dopo le brutte prove nello scratch e nella tempo race. La vittoria nell’eliminazione e l’ottima prova nella gara a punti permettono però a Viviani di prendersi un insperato bronzo, che porta a 34 le medaglie dell’Italia in queste splendide Olimpiadi di Tokyo. Oro al britannico Matthew Walls con 153 punti, argento al neozelandese Stewart Campbell che chiude con il punteggio di 129 davanti a Elia Viviani, fermo a 124.