La gloria sportiva ma anche un ritorno economico: le medaglie conquistate dagli azzurri alle Olimpiadi di Tokyo assumono una doppia importante valenza. Oltre al prestigio legato ai successi ottenuti nelle rispettive discipline, gli atleti italiani hanno anche riempito il proprio portafogli grazie ai premi promessi prima dei Giochi dal Coni. Proprio per questa edizione nipponica, il Comitato Olimpico Nazionale ha aumentato del 20% lordo la cifra che sarebbe spettata agli azzurri sul podio, portandola a 180mila euro per l’oro, 90mila per l’argento e 60mila per il bronzo.
La spesa del Coni
Considerando le competizioni di squadra, in cui sia gareggia a staffette ed equipaggi, le 40 medaglie conquistate dalla delegazione azzurra alle Olimpiadi di Tokyo diventano ben 70: di cui 18 ori, 16 argenti e 36 bronzi. Calcolando i premi per le diverse medaglie stabiliti prima dell’inizio dei Giochi, il Coni dovrà sborsare tre milioni e 240 mila euro per gli ori, un milione e 440 mila per gli argenti e due milioni e 160 mila per i bronzi. Insomma, una cifra importante che il Comitato Olimpico Italiano spenderà con gioia considerando le emozioni regalate dagli azzurri durante le Olimpiadi di Tokyo.