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Cambia ancora il calendario di Formula 1: cancellato ufficialmente il GP del Giappone

La Formula 1 ha annunciato la cancellazione del GP del Giappone che avrebbe dovuto tenersi il 10 ottobre, Liberty Media sta lavorando ad un'eventuale sostituzione

SportFair

Il calendario di Formula 1 perde il GP del Giappone, cancellato ufficialmente dalla FIA con una nota pubblicata nella giornata di oggi. Una decisione sullo svolgimento dell’evento era attesa per fine agosto, una volta valutati i dati relativi alle Olimpiadi di Tokyo, ma gli organizzatori hanno deciso di anticipare i tempi concordando la cancellazione con i vertici della Federazione. La gara avrebbe dovuto tenersi il 10 ottobre, ma con un comunicato la Formula 1 ha certificato l’annullamento: “dopo lunghe discussioni con gli organizzatori e le autorità giapponesi, è stata presa la decisione da parte del Governo del Giappone di cancellare la gara in questa stagione a causa delle complessità causate dalla pandemia nel Paese”.

Foto di Diego Azubel / Ansa

Nuovo calendario

Non è chiaro al momento se il GP del Giappone verrà sostituito, al momento i vertici di Liberty Media stanno valutando il da farsi: “la Formula 1 sta lavorando sui dettagli del nuovo calendario e annuncerà i dettagli nelle prossime settimane. La Formula 1 ha dato prova in questa stagione e nel 2020 che si può adattare e trovare soluzioni di fronte alle incertezze ed è entusiasta del livello di interesse mostrato dalle diverse sedi per ospitare eventi del campionato in questo e nei prossimi anni“. Il GP del Giappone è il quinto evento cancellato dal calendario del Mondiale 2021, dopo quelli che avrebbero dovuto tenersi in Cina, Canada, Singapore e Australia. Un duro colpo soprattutto per la Honda, che ha espresso sui social il proprio dispiacere per non poter disputare la propria gara di casa: “sfortunatamente per il secondo anno consecutivo non sarà possibile disputare il GP del Giappone a Suzuka. Come Honda, siamo particolarmente dispiaciuti, perché questo è l’ultimo anno del nostro progetto di F1 e tanti tifosi non vedevano l’ora di prendere parte all’evento”.

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