La prima di Mourinho è una goduria: Roma bella e sbarazzina all’esordio in Conference League

La Roma vince 1-2 in casa del Trabzonspor all'esordio in Conference League, basterà un pari al ritorno per festeggiare la qualificazione alla fase a gironi

SportFair

Bella, cinica e sbarazzina. La Roma di José Mourinho vince all’esordio assoluto in Conference League, sbarazzandosi in trasferta del Trabzonspor di Hamsik e Gervinho. Una prestazione convincente quella della squadra giallorossa, che dimostra di voler giocare un ruolo importante nella stagione appena iniziata, puntando su un mix di calciatori giovani ed esperti. La mano dello Special One già inizia a vedersi nel gioco della Roma, che nel primo tempo tiene bene il campo e nel secondo si scatena, segnando due gol con Pellegrini e Shomurodov che vanificano il pari dell’ex Parma Cornelius. Una serata che regala alla Roma un pezzo di qualificazione ai gironi di Conference League, basterà infatti un pari nella gara di ritorno all’Olimpico per festeggiare il passaggio del turno, che permetterebbe ai giallorossi di iniziare alla grande una stagione che si preannuncia ricca di emozioni e colpi di scena.

Mourinho
Foto di Ansa

Le parole di Mourinho

Nel post-gara, José Mourinho ha analizzato la vittoria della Roma sul Trabzonspor, chiedendo di tenere i piedi per terra: “il Trabzonspor non è un avversario da Conference, tutti pensavano fossero partite facili ma come avete visto la gara è stata difficile. Affrontavamo una buona squadra, con esperienza, qualità e un pubblico che ci ha messo del suo. Non era per nulla semplice, ma ho visto una Roma equilibrata, molto solida, abbiamo subito un po’ nel secondo tempo da punto vista fisico, ma siamo stati squadra ed è per me la cosa più importante. Giovedì parlerà l’Olimpico e speriamo con i nostri tifosi di andare alla fase a gironi. Il sogno della tifoseria è lo stesso che abbiamo noi professionisti, però lo scorso anno la Roma ha finito a 29 punti dall’Inter e lontana dal quarto posto. Bisogna andare piano piano. La società ha fatto un mercato fantastico ma di reazione, non pianificato come avevamo pensato visto l’infortunio di Spinazzola e l’uscita di Dzeko. Con questo voglio dire che mi manca qualcosa. Spero arrivi l’estate prossima per pensare ad una nuova stagione in modo diverso. In questa pareggeremo e perderemo, ma di sicuro giocheremo sempre convinti di poter vincere“.

Condividi