Inizio migliore non poteva esserci per l‘Inter in questa stagione, i campioni d’Italia debuttano a San Siro con un sonoro 4-0 contro un Genoa arrendevole e mai in partita. Un dominio assoluto quello dei nerazzurri, che prendono subito in mano le redini del gioco e comandano senza mai soffrire, segnando due gol per tempo senza concederne alcuno ai propri avversari. Tanti i sorrisi per Simone Inzaghi, capace di mettere in campo un’Inter camaleontica pronta a modificare il proprio stile di gioco a seconda del match, appoggiandosi spesso ad un Edin Dzeko che non fa rimpiangere per il momento l’addio di Romelu Lukaku.
Furia Calhanoglu
Man of the match non può che essere però Hakan Calhanoglu, capace di esordire ufficialmente con la maglia dell’Inter segnando un gol e servendo un assist. Un avvio monstre quello del turco, decisivo nel mettere in discesa la partita dei nerazzurri chiusa poi nella ripresa dalle reti di Arturo Vidal ed Edin Dzeko. Qualità, quantità e anche dinamismo per l’ex centrocampista del Milan arrivato a zero in questa sessione di mercato, un vero e proprio colpo quello messo a segno da Marotta che si conferma un autentico maestro nel saper cogliere le opportunità.
Genoa poca roba
Non è sicuramente questa però la partita per certificare la consistenza dell‘Inter dopo la rivoluzione estiva, troppo morbida la resistenza del Genoa per poter capire il reale livello della squadra nerazzurra. Pandev e compagni si afflosciano subito dopo l’inizio di partita, cadendo sotto i colpi dei propri avversari senza mai reagire. Un pomeriggio da dimenticare per i rossoblù di Ballardini, costretti a intervenire sul mercato per inserire un attaccante nel motore che possa rendere più pericolosa la manovra offensiva della squadra ligure.